Ora, da un lato, questa è una domanda semplice, ma, dall'altro, è complessa... Succede che una persona stessa non riesce a comprendere le ragioni delle sue azioni.
Ma a quanto ho capito, il motivo principale è il risentimento. È una sensazione così brutta e spiacevole che spesso non riesci proprio a gridarla... Vuoi solo vendicarti!
E, naturalmente, un senso di giustizia. Cioè, ritieni che questo sia ingiusto. Quindi voglio mettere le cose in ordine. A volte è necessario punire direttamente l'autore del reato! In modo che ci sia un esempio per gli altri!
A volte è un sentimento di orgoglio ferito. Cioè, è spiacevole che non sei stato invitato da qualche parte. Erano seduti a tavola nel posto sbagliato, secondo te... I motivi sono tanti! Ma tutto si riduce all’ego, alle nostre idee sulla nostra importanza.
Dicono che i delinquenti devono essere perdonati, che è brutto portare rancore. Quindi forse a volte è meglio vendicarsi subito? E la mia anima è più leggera. Ma poi farai sicuramente qualcosa di brutto. E se nutri rancore, e più di uno, ti roderà dall'interno. Continui a tornare su questo argomento, ricordando un momento spiacevole. Pensando a cosa si potrebbe fare... Pensando ai piani! Cioè, sei fissato sul negativo (cosa è successo e cosa farai). Ma è chiaro che il perdono non è così facile.
Molte persone non riescono a dormire o a mangiare a causa del risentimento e del senso di ingiustizia. Decidono quindi di vendicarsi. Ma è chiaro che nulla può essere corretto, che nessuno può essere riportato indietro con questa vendetta.
Dicono che la vendetta sia nella natura umana, proprio come gli errori. Ma cerchiamo di non commettere errori, quindi dobbiamo cercare, secondo me, di non vendicarci.
Anche se io stesso mi sono vendicato un paio di volte. Più precisamente, lo ha fatto per vendetta. Solo che questo avviene immediatamente o molto rapidamente. Non riesco a ricordare a lungo le cose brutte! Ancora una volta, questa potrebbe non essere una buona qualità per me. Che sentimenti ho provato? Rabbia! E poi ancora gongolamento e autocompiacimento. Guarda, dicono, quanto sono astuto e coraggioso... Forse non c'era nulla di cui essere orgoglioso...
Una volta era dente per dente. Ma non puoi avere abbastanza denti in questo modo! Poi è arrivata la religione, che parla di perdono e misericordia. Ma la gente continua a vendicarsi, fa film sulla vendetta.
A quanto pare, la vendetta e i sentimenti che la guidano sono molto naturali. Ma non facciamo tutto ciò che ci viene naturale! Almeno possiamo spingerlo entro dei limiti. Non puoi urlare contro l'autore del reato, quindi andiamo in palestra per colpire un sacco da boxe o meditare, ma questo è più difficile. Devi controllare le tue lamentele, i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti, quindi ci saranno meno motivi di vendetta.
Nel Medioevo a Firenze si diffuse una tendenza tra le giovani donne: divenne di moda suicidarsi. Quasi una nobile donna fiorentina su tre tentò di avvelenarsi o di uccidersi. Il motivo è la mentalità romantica che ha preso il sopravvento nella società: dicono che giace in una bara, pallida e bella, tutta ricoperta di fiori, e i suoi parenti e una dozzina di ammiratori piangono intorno a lei. Per fermare la serie di suicidi, il governo della città ordinò che tutte le donne estatiche venissero trascinate nude per le gambe per le strade della città dopo la morte.
L’epidemia di suicidi di massa si fermò immediatamente.
Naturalmente, ai nostri tempi tali misure punitive non verranno adottate. Tuttavia, il pensiero di come mi prenderò cura della morte e di come i miei parenti piangeranno sul mio cadavere arriva a quasi ogni potenziale suicidio...
“Ho tentato il suicidio tre volte”, racconta Valeria N., “la prima volta quando avevo quattordici anni, poi due volte quando ne avevo quindici. Penso che in realtà non volevo morire, è scattato l'istinto animale di autoconservazione.
- Questo è?
- Beh, sembrava che tagliasse le vene, ma non in profondità. Quindi in linea di principio era possibile fermare l'emorragia.
- Come lo hai determinato? Dopotutto, puoi commettere un errore?
- Certamente. Ma ogni volta che lo facevo, i miei genitori erano a casa... naturalmente, sono venuti di corsa e mi hanno fasciato le ferite... Avevamo una situazione piuttosto disfunzionale in famiglia e stavo solo cercando di attirare l'attenzione su di me. Come ora ho capito.
- Hai pensieri suicidi adesso?
- NO. Ho già più di vent'anni, ho un marito normale... Certo, ci sono delle difficoltà, ma tutte possono essere superate. E sono molto felice di vivere.
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"La maggior parte dei tentativi di suicidio fallisce", dice l'ex agente delle forze dell'ordine Grigory K. "Spesso andavamo da persone che non nascondevano il loro desiderio di suicidarsi ai loro parenti, ingoiavano pillole con aria di sfida, stavano sul davanzale della finestra, minacciando di buttarsi fuori dal finestra, con una corda intorno alla casa girava intorno...
Queste persone sono ricattatori. Di solito, quando viene coinvolta la polizia, improvvisamente si rendono conto che la vita non è poi così brutta. La maggior parte di queste persone sono “sballate”: alcol o droghe. Se una persona squilibrata ha “troppo”, fa paura ai propri cari...
- In quali categorie possono essere suddivisi i suicidi?
- Persone con disturbi mentali, persone in stato di depressione, affetti e ricattatori. Le persone con una psiche disturbata possono avere allucinazioni: questo è ciò che le spinge all'ultimo passo...
- Quanti sono i suicidi degli adolescenti?
- Più della metà dei suicidi potenziali e reali ha meno di trent'anni. E tra loro c'è una grande percentuale di adolescenti. I giovani spesso ricattano le loro amiche cercando di impiccarsi o di gettarsi dalla finestra. Potrebbero ripetere i loro tentativi, ma di solito una persona del genere non oserà mai portare a termine il compito. Questo semplicemente non fa parte dei suoi piani...
- Cosa fai con queste persone?
- Di norma, questo non si conclude con misure serie. Prima chiamano un'ambulanza. E poi o i medici ci informano di una simile chiamata, oppure i parenti del ricattatore. I medici di solito non arrestano i ricattatori: per portare una persona in un ospedale psichiatrico ci vogliono motivi e queste persone sono sane. Anche noi di solito non facciamo nulla, perché i nostri cari si rifiutano di scrivere una dichiarazione.
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Durante il loro lavoro, i medici dell'ambulanza hanno assistito a numerosi suicidi: di norma, durante un turno c'è più di una chiamata di questo tipo. Tuttavia, i medici concordano sul fatto che nella maggior parte dei casi i tentativi sono falsi - e in realtà il suicidio non è tale.
Il momento più critico è la sera e la prima metà della notte, quando una persona torna a casa dal lavoro, ha tempo per bere, pensa al senso della vita e si mette in un cappio. Nei fine settimana e nei giorni festivi si verifica un aumento dei suicidi, associato anche a un elevato consumo di alcol.
I modi più popolari per morire sono l'impiccagione, l'auto-avvelenamento e l'apertura delle vene.
Ci sono più uomini che donne tra le “vittime del suicidio” e i loro tentativi di togliersi la vita hanno molto più spesso successo.
I medici parlano di casi terribili quando riescono a rianimare una persona, ma rimane disabile per tutta la vita, ad esempio a causa di avvelenamento da aceto o di un'impiccagione fallita.
Parlano anche di casi più terribili quando è troppo tardi per salvare. Ed è particolarmente terribile quando il suicida - un adolescente o un giovane - non è un alcolizzato o uno psicopatico.
- Non parleremo di casi specifici, ma in realtà questo è un terribile incubo per i genitori. Non capiscono perché è successo, cosa hanno fatto di sbagliato, perché il bambino, senza dire nulla, è morto all’improvviso…
Allora perché?
Dopo aver parlato con uno psicologo del tema del suicidio adolescenziale, sono rimasto scioccato. Si è scoperto che tra noi ci sono molti più potenziali suicidi di quanto sembri. Fortunatamente, non tutti compiono il passo fatale.
La psicologa e terapeuta della Gestalt Nina RUBSTEIN commenta la situazione:
- Gli adolescenti di età compresa tra 12 e 18 anni sono a rischio. I suicidi degli adolescenti sono solitamente associati all’ambiente familiare e alle relazioni con i coetanei.
I bambini di questa età stanno attraversando un periodo difficile: la cosa più importante per loro è la loro valutazione personale e individualità. In poche parole, un adolescente cerca di farsi riconoscere nel suo ambiente e questo è molto importante per lui. Tuttavia, molto spesso sorgono problemi che a loro volta possono provocare il suicidio.
Ad esempio, non vi è alcun riconoscimento da parte del sesso opposto o, al contrario, i ragazzi non vengono riconosciuti dai ragazzi che li circondano. E gli adolescenti possono essere molto crudeli...
- Hai parlato anche della situazione in famiglia.
- SÌ. Un altro problema che un adolescente può affrontare è l'incomprensione in famiglia e il mancato riconoscimento da parte degli adulti. A proposito, questa situazione è, in generale, tipica e naturale per questa età. Anche se è vissuto in modo abbastanza doloroso dagli adolescenti.
- Quindi il bambino ha bisogno del sostegno di un adulto?
- Necessariamente. È necessario un ambiente in cui venga compreso, e quindi sarà più facile per l'adolescente sopravvivere a questo periodo.
Tuttavia, le famiglie di solito hanno le loro difficoltà. Ad esempio, un adolescente ha fratelli e sorelle: in questo caso è difficile per i genitori prestare attenzione a ciascun bambino individualmente. E una maggiore attenzione ricade sui bambini più piccoli, perché non lo chiedono, ma lo esigono. La relazione tra i genitori gioca un ruolo importante in questa situazione. Se sono complessi significa che gli adulti non hanno tempo per i bambini.
La situazione finanziaria della famiglia influisce anche sulle relazioni. Se il reddito è basso, i genitori dedicano tutte le loro energie al lavoro, e quindi c'è ancora poca attenzione al bambino.
- Quindi cosa dovremmo fare? Dopotutto, in una situazione del genere, quasi tutte le famiglie...
- C'è un'uscita. I genitori devono solo condividere i loro problemi con il figlio, non incolparlo, ma parlarne. E in nessun caso dovresti liquidare tuo figlio dicendo che ci sono già abbastanza preoccupazioni senza di te, soprattutto perché sei piccolo e ancora non capirai...
Se in famiglia c'è un clima di fiducia, l'adolescente si sente sicuro, anche se gli manca l'attenzione. Se la famiglia non condivide i problemi con l'adolescente, lo isola o tutti fingono che non ci siano problemi, il bambino sente una bugia e talvolta questo lo fa solo sentire peggio.
- Perché?
- Se un bambino viene ingannato o protetto con tutti i mezzi dalla realtà della vita, svilupperà una percezione illusoria. E poi entrerà nella vita con queste illusioni e si troverà di fronte al fatto che tutto è terribilmente difficile e che non è pronto a vivere così. Questa situazione può anche avere conseguenze suicide.
Un'altra opzione per i genitori di comportarsi in modo errato è quando svalutano tutti i problemi del bambino, possono ascoltarlo, ma dichiarano immediatamente che tutto questo non ha senso! Cioè, sei ancora piccolo, non capisci niente e l'unico problema è che devi studiare bene. Pertanto, i genitori non sostengono i valori dell’adolescente e la sua autorità...
E il caso più estremo è quando i genitori iniziano a umiliare un adolescente.
- Come può manifestarsi?
- Sotto forma di controllo costante: i genitori monitorano con chi il bambino è amico, con chi comunica, come trascorre il suo tempo...
In generale, va notato che l'adolescenza è un momento di separazione del bambino dalla famiglia e di separazione dei valori. Tuttavia, i genitori, di regola, non vogliono ammettere che un adolescente possa avere i propri valori.
Questo rifiuto è strettamente legato al fatto che i genitori non vogliono in alcun modo invecchiare e quindi cercano di costruire il più a lungo possibile l'illusione di essere ancora giovani e che il bambino sia ancora piccolo. Questa situazione ha un impatto negativo sui bambini: non è loro consentito separarsi e questo li fa provare un forte disagio.
Può manifestarsi in alcune misure estreme: non tornare a casa per passare la notte, contattare un'azienda malsana che ovviamente non piacerà ai genitori. Potrebbero esserci altre forme non standard di autoespressione... Ma tutto ciò è dovuto al fatto che il bambino sta cercando di difendere i propri valori e sviluppare il rispetto di sé.
Alla fine, in tali circostanze, il bambino inizia a sentire che il mondo intero è contro di lui e che qui è superfluo. A nessuno importa dei miei valori, nessuno mi rispetta e nessuno mi sostiene.
Poi il bambino diventa adulto, ma questi sentimenti rimangono e la sua stessa inferiorità si manifesta. In questo caso, una persona inizia ad accettare le altre persone come suoi valori: non vive per se stesso, ma per qualcuno. Allo stesso tempo, perdere il senso della propria vita.
E se all'improvviso una persona del genere si ritrova isolata dalle persone che ha sempre sostenuto, sente l'insensatezza della propria esistenza.
A questo sono spesso associati i suicidi degli adulti. Ad esempio, hanno perso la persona per cui vivevano e non vedono il significato della propria vita, perché i loro valori personali sono stati a lungo soppressi. E il vuoto arriva a queste persone...
Ma ci sono altri motivi...
La reazione normale di una persona alla violazione dei suoi confini fisici o psicologici è la protesta. Non mi va bene, quindi lo rifiuto. Tuttavia, se la famiglia non riconoscesse la protesta del bambino e lui non ne avesse il diritto, ciò sarebbe irto di grandi problemi psicologici in futuro.
La protesta non scompare da nessuna parte, vive, ma poiché non può irrompere nel mondo esterno, il bambino la rivolge contro se stesso. Inizia il processo di autodistruzione. E appare un altro modello di comportamento: hai ragione a umiliarmi, hai ragione a trattarmi in questo modo, e io sono così cattivo che non ho il diritto di vivere meglio. E vivere in generale... Si possono notare le fasi preliminari dell'autodistruzione: un adolescente usa sostanze che possono danneggiare il suo corpo - alcol, droghe, ecc. Cambiamenti di comportamento - una persona rischia la sua vita, la mette in pericolo.. .
Quindi la ragione del suicidio a qualsiasi età è la propria mancanza di valore, la mancanza di sostegno esterno e di protesta interna.
- È possibile capire dal comportamento di un bambino che ha tendenze suicide?
- Senza dubbio.
Ad esempio, un bambino rimprovera o critica se stesso: l'ho fatto male, l'ho fatto stupidamente. Bassa autostima, costante autocritica... A volte la bassa autostima si manifesta nell'umiliazione degli altri. In altre parole: la mia umiliazione è così grande che l’unico modo per sentirmi meglio è umiliare qualcun altro.
- Quello che è più debole?
- Naturalmente.
Vale anche la pena prestare attenzione a come il bambino valuta gli altri bambini. Se disprezza tutti (o quasi tutti), prende le distanze dai suoi coetanei, è caratterizzato da arroganza: questo comportamento è caratteristico anche dei potenziali suicidi. È così che si manifesta l’ultima linea di difesa dei propri valori.
Inoltre, il gruppo a rischio comprende bambini molto tranquilli, corretti e obbedienti. Sono molto convenienti per i genitori e non si manifestano in alcun modo, perché questo desiderio è stato represso nella prima infanzia. Possono essere anche prodigi e campioni, studenti eccellenti e bambini molto premurosi, il cui compito principale è non deludere i genitori, soddisfare le loro aspettative, dimostrare che il bambino è degno dell'amore e del rispetto dei genitori.
- Pensi che qualunque persona in una determinata situazione possa suicidarsi?
- NO. Esiste una cosa chiamata "sicurezza di base": questa è una qualità acquisita, di solito formata nella prima infanzia. Se una persona possiede questa qualità, significa che è in grado di affrontare le difficoltà della vita, inoltre, le prove lo rafforzano. Se la sicurezza di base è molto bassa, le difficoltà sopraffanno la persona.
- Hai detto che si sta formando la sicurezza di base...
- SÌ. Dipende dalla situazione familiare, dall'onestà e dalla mancanza di illusioni. I genitori non nascondono ai loro figli che ci sono difficoltà e persino tragedie nella vita, ad esempio la morte. Il bambino non ha bisogno di lasciarsi intimidire da questo, ma dovrebbe sapere che tutto questo è la norma della vita. Inoltre, il bambino deve avere l'idea che sia necessario guadagnare soldi, che non è facile. Che nella vita c'è posto per i conflitti, la disonestà, i furti... E questi non sono problemi, ma un dato di fatto. Questo può e deve essere affrontato.
- Come, ad esempio, puoi spiegare il divorzio dei tuoi genitori a un bambino?
- Dire che alcune persone non possono vivere insieme perché hanno interessi e valori diversi. E per non imprecare e non avvelenare la vita propria e degli altri, decidono di vivere separati.
Quando il divorzio non diventa una tragedia e la colpa non viene attribuita a vicenda, il bambino si sente protetto. Certo, percepisce la vita come un processo difficile, ma ha la fiducia che si possa trovare una via d'uscita da ogni situazione, anche la più difficile.
Tuttavia, questa affermazione non è assolutamente adatta a persone che non hanno la sicurezza di base, che hanno vissuto nell'inganno, sono state manipolate, ecc. Ad esempio, la madre dice: non c'è morte, figliolo, il cane si è semplicemente addormentato. E il bambino vive in una fiaba per molto tempo... E quando si ritrova in una situazione reale - questo inizia all'asilo e a scuola - sente colpi dolorosi. Impara che esistono le parolacce, che dai cavoli non nascono i bambini, che qualcuno può essere crudele, che esiste la morte... E per lui questa verità si rivela terribile, e non può e non vuole accettarla ...
- È possibile creare in te stesso una sicurezza di base?
- Questo è esattamente ciò che fa la psicoterapia. È vero, il processo di collaborazione con uno psicologo può durare da uno a sette anni. Una persona non ha solo bisogno di aprire gli occhi sulla realtà, farla crescere, ma anche lavorare con le sue emozioni - dopotutto, non tutti i clienti sono pronti a percepire immediatamente le informazioni fornite loro. Nel frattempo, devi spiegare al cliente che lo psicologo lavora con lui sinceramente e accetta soldi perché questo è effettivamente il suo lavoro... Cioè, ci vuole molto tempo per creare fiducia.
E solo dopo un po 'la persona diventa più calma, le sue azioni diventano più motivate, più abili. E poi capisce che tutto è accessibile e controllabile, l'importante è sapere che posso gestirlo.
Come supportare un potenziale suicidio
buon Consiglio
*Simpatizza, ma non dispiacerti.
* Se una persona è arrabbiata, arrabbiati con lui in modo che non accumuli
emozioni dentro di te.
* Il supporto deve essere diretto.
* Puoi imprecare contro le persone di cui la persona amata è insoddisfatta. Tipo, davvero, cosa ti stanno facendo?! Si possono usare anche espressioni più forti.
*Se una persona soffre, piange, si lamenta, puoi anche essere infastidito in risposta. C’è più energia nell’irritazione che nella pietà.
*Non dovresti dare consigli. Chi consiglia si assume la responsabilità. Solo perché una persona fa quello che gli hai detto di fare non significa che funzionerà, e in tal caso sarà colpa tua. Inoltre, i consigli di altre persone non danno a una persona l'opportunità di agire da sola.
*Confortare una persona non è molto utile. Se dici: non arrabbiarti, sono tutte sciocchezze, stai svalutando problemi che in realtà sono molto importanti per lui.
* Un modo costruttivo per aiutare è considerare con la persona diverse opzioni per uscire da una situazione difficile, preferibilmente tre o più opzioni. Offriteli, ma in forma interrogativa: e se lo facessi? O così? Questo aiuta una persona a esplorare diverse possibilità, ad analizzare lo sviluppo degli eventi per ciascuna opzione, a vedere gli svantaggi e, ovviamente, i vantaggi.
Per definizione, il tradimento è una violazione della fedeltà. Puoi essere infedele alle persone, a qualsiasi principio, alla Patria, ecc. Parleremo del tradimento in amore: cosa spinge una persona a tradire, quali ragioni possono portare all'infedeltà e a cosa può portare.
Ragioni del tradimento
COSÌ cosa spinge una persona a tradire??
Motivi coniugi traditori I fattori possono essere diversi, dalla banale insoddisfazione per la vita familiare alle caratteristiche psicologiche del partner. Vale la pena menzionare i motivi più basilari e comuni dell'infedeltà.
Novità di sensazioni
Questo è il motivo più banale e più comune che i coniugi utilizzano per giustificare la propria infedeltà. Si verifica quando il matrimonio diventa una routine. La noiosa monotonia della vita ti fa venire voglia di cambiare qualcosa, allontanarti dalla realtà disgustosa, diversificare le tue relazioni e portare nella tua vita una nuova ondata di sensazioni dimenticate.
Questa ragione di fondo è cronica ed è accompagnata da relazioni a lungo termine con gli amanti.
Pura casualità
L'infedeltà può verificarsi anche in famiglie abbastanza prospere, quando uno dei coniugi si trova in una situazione che provoca un'esplosione di emozioni. Se non c'erano piani in anticipo per iniziare una relazione "a parte", non c'erano precedenti corteggiamenti romantici e tutto è avvenuto spontaneamente.
Come adulterioè di natura casuale e si ripete estremamente raramente. Se la connessione non viene notata da nessuno, spesso non influisce in alcun modo sulla vita familiare.
Crisi di mezza età
Oh, come non voglio invecchiare! Ogni persona ha la propria età quando la coscienza nota lo sbiadimento esteriore e nei sentimenti. Questo di solito accade intorno ai 40 anni o poco dopo.
Per la propria autoaffermazione, gli uomini iniziano a corteggiare estranei, spesso molto più giovani di loro. Il favore dei giovani dà l'illusione del ritorno della giovinezza e con essa della fiducia in se stessi.
Le donne sperimentano questo segno di età non meno dolorosamente. È l'attenzione degli uomini dall'esterno che dà loro la possibilità di assicurarsi che l'attrattiva non sia ancora andata persa. Pertanto, spesso anche a livello subconscio, le donne ricorrono al flirt e accettano il corteggiamento, che spesso si sviluppa in relazioni più serie.
Questo tipo di infedeltà è pericoloso per un matrimonio se i coniugi in famiglia non ricevono abbastanza attenzioni e complimenti che aumentino la loro autostima.
Matrimonio sconsiderato
Non è raro che l'adulterio derivi da casi in cui la decisione di sposarsi è stata presa in modo puramente emotivo, basandosi solo su sogni rosei di una vita familiare felice. Ciò è particolarmente vero per i matrimoni precoci. Di fronte alla realtà della vita, i giovani sposi potrebbero non essere pronti ad accettarla e a risolvere i problemi. C'è il desiderio di lasciare tutto e iniziare una nuova vita con un altro partner.
Se marito e moglie non hanno abbastanza saggezza per risolvere i problemi, il matrimonio andrà in pezzi.
Vendetta
Il motivo più stupido per barare. Vendicando in questo modo l'infedeltà o la disattenzione, i coniugi non solo non riescono a ottenere ciò che desiderano dalla loro “altra metà”, ma aggravano anche i rapporti familiari.
Conclusione
È impossibile dirlo con certezza cosa ti spinge a tradire. Ogni persona è individuale e le relazioni familiari sono costituite da molti fattori diversi. Ma quello, a cosa porta il tradimento?, può essere chiamato con un alto grado di probabilità. Pensaci e rimani fedele ai tuoi prescelti.
Il concetto di tradimento è piuttosto ampio. Puoi tradire te stesso, la tua patria o una persona cara. Ogni caso specifico ha le sue ragioni. Certo, è impossibile giustificare il tradimento, ma puoi almeno capirne le ragioni. Niente nella vita accade per niente. A volte una persona manca di amore e sostegno, quindi tradisce una persona cara. Disilluso dal suo stato, commette tradimento contro la sua patria. Non perdono in alcun modo tali azioni, sto solo cercando di capire cosa spinge una persona a tradire e come evitarlo nella tua vita.
In letteratura sono stati descritti quasi tutti i tipi di tradimento: verso una persona cara, verso la Patria, verso se stessi. Se parliamo di tradimento innamorato, mi viene subito in mente il romanzo di L.N. Anna Karenina di Tolstoj. Una donna ha sposato un vecchio, non lo ha mai amato, lo ha tradito con un altro uomo e ha pagato con la propria vita. Questo modello si trova non solo in quest’opera particolare, ma anche in “Il temporale” di Ostrovsky.
Entrambe le donne mancavano dell'amore e dell'attenzione dei loro mariti. Entrambi incontrarono dei giovani, si innamorarono perdutamente e commisero un peccato. Gli autori trasmettono un messaggio molto importante: non si può costruire un matrimonio forte senza sentimenti, perché un'improvvisa ondata di sentimenti può rovinare la vita. Si può anche dire che queste due donne non avevano chiari principi di vita se cedevano ai dettami del loro cuore.
Ad esempio, dal romanzo "Eugene Onegin" amava anche il personaggio principale, ma doveva sposare un'altra persona. Ma la donna non osava imbrogliare, perché non poteva tradire i suoi ideali morali. Il mio punto di vista su questa questione molto complessa è questo: solo una persona debole di spirito può permettere il tradimento.
Il tradimento della patria è una situazione abbastanza comune nella letteratura. Nella storia di A.S. La "Figlia del Capitano" di Pushkin si rivela un vero traditore. È disprezzato perché ha tradito non solo la sua patria, ma anche la sua amata ragazza. Si umilia davanti al nemico per non morire e per non combattere. Penso che la paura sia la ragione principale del suo comportamento. Ha paura delle difficoltà, ha paura di morire per la sua patria e non ha onore, a differenza di Pyotr Grinev.
Il tradimento è una situazione molto difficile che ha un impatto significativo su chi ti circonda. Le persone devono essere fedeli l'una all'altra; è meglio ammettere subito le proprie intenzioni piuttosto che tradire apertamente qualcuno che si fida di te.