Lyudmila Kozinets
Consultazione per i genitori “L'estetica della vita quotidiana e della comunicazione: una condizione e un mezzo per l'educazione estetica di un bambino in famiglia”
« Estetica della vita quotidiana e della comunicazione: una condizione e un mezzo per l'educazione estetica di un bambino in famiglia».
(consultazione per i genitori) .
Grande valore artistico formazione scolastica ha la bellezza dei dintorni l'ambiente del bambino, cioè la vita di tutti i giorni. Che cos'è - - estetica quotidiana? Ciò include l'interno dell'appartamento, il set da cucina, l'acconciatura e i vestiti...
Concetto l'educazione estetica è ampia. La parola stessa « estetica» venire da « estetica» , Che cosa "sensuale", "sensazione", "comprensione". E così quando parliamo di senso estetico, allora intendiamo: prima di tutto, una sensazione di bellezza. Ciò include la comprensione della bellezza del comportamento, della bellezza delle relazioni umane e del desiderio di trovare la bellezza nel mondo che ci circonda.
SU educazione i bambini hanno il diritto estetico l’atteggiamento nei confronti della realtà è fortemente influenzato dalla vita quotidiana, comunicazione familiare, modellando il tuo gusto. Il buon gusto corrisponde alla vera idea di bellezza di una persona e presuppone un senso delle proporzioni ben sviluppato. Questo è un gusto che evoca il desiderio di cose veramente belle.
I genitori dovrebbero prendersi cura in modo che l'angolo dei bambini sia arredato con mobili comodi e leggeri. Puoi anche realizzare mobili da solo. Piccoli armadietti, un ripiano scorrevole per giocattoli e libri. Tavolo e sedia; insegnano al bambino l'ordine, la pulizia, coltivare l'estetica del lavoro. L'ordine libera il pensiero. Che bello rimettere i giocattoli al loro posto dopo aver giocato
Non è un segreto che i bambini adorino tutto ciò che è bello. Sapendo questo, noi adulti dobbiamo essere sempre belli. Ma le vacanze, mi obietteranno alcuni, non capitano tutti i giorni. Sì, non tutti i giorni, ma ogni giorno dobbiamo iniziare mettendo le cose in ordine me stessa: acconciatura, vestiti: anche questi sono, come accennato in precedenza, componenti vita estetica. Richiesta da bellezza infantile, insegnagli a prendersi cura anche del suo aspetto. Ora che hai fatto un fiocco per tua figlia, portala allo specchio, attira la sua attenzione su come la ragazza si è immediatamente trasformata. Dopotutto, le ragazze dovrebbero sforzarsi di essere belle. E' naturale. Concetto « estetico» strettamente legato al concetto "morale". Bambino ancora non capisce appieno cosa sia la bellezza. Con questa parola è tutto ciò che ama, che gli dà gioia. Non è un caso che chiamiamo meravigliose, belle le persone che ci piacciono, le azioni che ci deliziano. Questo è ciò di cui abbiamo parlato estetica della vita quotidiana, e ora passiamo a estetica della comunicazione. Particolarmente sensibile percepire rapporti figli tra i membri famiglie.
Se in casa ci sono continui litigi, non c'è comprensione reciproca tra loro genitori, l'intera struttura familiare viene sconvolta, per ispirare i principi estetici sono inutili per un bambino, perché in realtà osserva qualcosa di completamente diverso.
Spesso tra i genitori hanno delle controversie, che è fondamentale in termini etici formazione scolastica. Alcuni sostengono lo sviluppo delle capacità artistiche naturali, altri sostengono che fino all'età di tre anni i bambini dovrebbero essere instillati con competenze culturali, cioè estetica del comportamento. Ma tutte queste opinioni sono unilaterali. Educazione estetica, come quello mentale, fisico e morale, deve essere armonioso, versatile e propositivo. E non è l'ultimo, ma uno dei ruoli principali famiglia. Questo è quello che dovrebbe essere un chiaro esempio crescere un figlio.
Ruolo famiglie consiste nell'introduzione graduale bambino nella società affinché il suo sviluppo proceda secondo natura cultura del bambino e del paese.
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Definizione di educazione estetica
Crescere i figli fin dalla tenera età ha molti aspetti e direzioni importanti. Vogliamo che i nostri figli crescano sviluppati e felici, e per questo dobbiamo instillare in loro un'enorme varietà di valori e competenze. Ciò include la capacità del bambino di percepire la bellezza della natura e dell’arte, la capacità di creare qualcosa in modo indipendente, di comportarsi con dignità quando è circondato da altre persone, ecc. Il processo di formazione di queste abilità nella personalità di un bambino non è altro che l’educazione estetica dei bambini.
L'educazione estetica dei bambini in età prescolare comprende non solo la capacità di percepire l'arte (la cosiddetta educazione artistica), ma anche l'attitudine al lavoro, la vita quotidiana, le qualità morali dell'individuo, la manifestazione dei sentimenti, la fantasia e l'immaginazione.
Possiamo anche dare una definizione al termine "educazione estetica dei bambini": questa è l'organizzazione del processo di vita del bambino, che coinvolge mezzi volti a sviluppare capacità estetiche, conoscenza della bellezza nella natura, arte e vita umana, capacità di dare una valutazione estetica di tutto ciò che incontra e forma, c'è un atteggiamento estetico nei confronti di questo.
Logiche per l'educazione estetica dei bambini in età prescolare
Perché è importante prestare particolare attenzione a questo in tenera età? Il fatto è che la necessità di percepire la bellezza nelle sue varie manifestazioni è inerente a una persona fin dalla nascita. Da questo dipendono il pieno sviluppo dell'individuo, la capacità di rispondere adeguatamente alla realtà circostante, un sano sviluppo emotivo e le relazioni con le persone.
Fin dalla tenera età, il bambino impara ad ammirare ciò che attira il suo sguardo. Per fare questo, i genitori usano vari mezzi. All'inizio potrebbero essere grandi e bellissimi giocattoli o immagini sulla carta da parati nella stanza dei bambini. Poi percepisce la bellezza di una ninna nanna che gli canta sua madre o i suoni di una bella musica. Nel corso del tempo, il bambino inizia a notare il gioco dei raggi del sole nella stanza e guarda anche cartoni animati e bellissimi libri. Tutto ciò dà origine a molti forti sentimenti gioiosi, gioia e piacere nella sua mente. Se questa capacità di percepire la bellezza viene incanalata tempestivamente nella giusta direzione, utilizzando tutti i mezzi disponibili, aiuterà il bambino a crescere fino a diventare una persona felice che sa trovare la gioia in ogni circostanza.
Obiettivi dell'educazione estetica
L'educazione estetica dei bambini in età prescolare è convenzionalmente divisa in due gruppi, diversi nella direzione, ma strettamente interconnessi. Ogni gruppo persegue i propri obiettivi e utilizza i propri mezzi.
Il primo gruppo riguarda la formazione della capacità di percepire la bellezza. Ciò include la capacità di comprendere e sentire la bellezza negli oggetti d'arte, nelle malefatte umane e nella natura. Nei compiti del primo gruppo rientra anche lo sviluppo del gusto artistico e la formazione del bisogno di contatto con la bellezza.
I compiti del secondo gruppo riguardano l'insegnamento al bambino a creare qualcosa di bello da solo: disegnare immagini, scolpire e progettare oggetti, cantare, ballare e muoversi al ritmo di una melodia, esprimere magnificamente i suoi pensieri.
Inoltre, è molto importante che entrambi i compiti di entrambi i gruppi siano strettamente intrecciati tra loro. Fin dall'inizio, non appena ne hanno l'opportunità, la capacità e i mezzi, i bambini non devono solo percepire la bellezza della realtà circostante, ma anche creare autonomamente qualcosa di nuovo e altrettanto bello. Dovrebbero avere la chiara consapevolezza di avere uno stretto legame con il mondo e di essere in grado di renderlo più piacevole e attraente.
Condizioni per l'educazione estetica
La condizione più importante per l'educazione estetica di un bambino è il suo ambiente costante. L'ambiente in cui si trova il bambino fin dalla nascita ha l'impatto più potente sul gusto estetico, che continuerà per tutta la sua vita. Se l'ambiente intorno al bambino è bello (anche se non ricco), se osserva i bei rapporti tra i suoi genitori, sente da loro parole e musica piacevoli, se c'è sempre ordine in casa, allora fin dall'infanzia questa diventerà la norma per lui. Qualunque cosa diversa da questa verrà percepita dal bambino come qualcosa di spiacevole e anormale.
È importante che sia a casa che all'asilo lo spazio sia adeguatamente organizzato: vengono forniti tutti i mezzi necessari per lo sviluppo del senso estetico, tutte le cose sono al loro posto, non c'è nulla di superfluo. Anche bellissimi dipinti e oggetti decorativi sono un must. È importante che l’ambiente del bambino soddisfi i seguenti requisiti:
- Funzionalità e convenienza. La presenza di oggetti e la loro ubicazione devono essere giustificati e servire a uno scopo specifico e svolgere compiti specifici.
- Pulizia e ordine.
- Uso corretto della tavolozza dei colori.
- Interconnessione visiva di tutti gli oggetti, creando un'atmosfera armoniosa della vita quotidiana.
I genitori stessi possono dare l'esempio al proprio bambino fin dalla nascita osservando i tre più importanti regole dell'estetica :
- Vivi nel mezzo della bellezza
- Nota la bellezza e goditela
- Crea bellezza utilizzando tutti i mezzi disponibili.
- Mezzo per coltivare il senso estetico
Affinché l'educazione estetica dei bambini in età prescolare abbia successo, è importante armarsi di una serie completa di metodi di educazione estetica.
Estetica della vita quotidiana. Decorare e organizzare la vita di un bambino contribuisce alla formazione in lui della capacità di sentire la bellezza dello spazio circostante e lo incoraggia anche a creare e preservare la bellezza circostante. Decorazione, ordine, pulizia, igiene, coerenza stilistica, mezzi per pulire la stanza: tutto questo, ovviamente, ha l'impatto più potente sulla percezione estetica del mondo da parte del bambino.
Opere d'arte. Le pareti e altri oggetti domestici dovrebbero essere decorati con dipinti, grafica, piccole sculture, ecc. Nature morte, dipinti di paesaggi e ritratti, incisioni, figurine in gesso, oggetti decorativi in legno e vetro: tutto ciò instilla nel bambino la necessità di un ambiente estetico. Vari eventi all'asilo oa casa possono avere un accompagnamento musicale. La musica, in quanto tale, ha un effetto molto benefico sullo sviluppo della personalità del bambino. Se la musica viene suonata spesso in casa, sviluppa organizzazione, compostezza e senso del ritmo.
Natura. Fin dalla tenera età è importante portare il bambino nella natura il più spesso possibile. Questo non fa bene solo alla sua salute fisica. Ciò gli permette di osservare quanto tutto sia organizzato in modo armonioso, quanto sia grande la ricchezza dei colori nei diversi periodi dell'anno. Inizierà a notare tutto questo gradualmente nel riflesso di bellissimi dipinti e altre opere d'arte. Non esiste insegnante di estetica migliore della natura stessa. I bambini in età prescolare potranno godere di escursioni organizzate nella natura: nella foresta, in una radura, in un fiume o in un lago. Ogni località ha dei posti bellissimi dove poter portare tranquillamente i propri bambini. Di solito, le impressioni vissute durante un'escursione rimangono nella memoria del bambino per tutta la vita, e questo sviluppa in loro la capacità di vedere la bellezza.
Formazione scolastica. Puoi anche insegnare intenzionalmente l'estetica ai bambini. A questo scopo vengono utilizzati vari tipi di attività: giochi, lettura di libri, visione di film e programmi, spettacoli, ecc.
Organizzazione di attività artistiche indipendenti.È importante creare condizioni che incoraggino il bambino a creare qualcosa da solo con piacere. È necessario creare zone nello spazio di apprendimento, ognuna delle quali svolge i propri compiti ed è attrezzata e fornita di materiali. I bambini dovrebbero poterlo utilizzare liberamente. Il compito dell'insegnante è fornire una varietà di attività creative ai bambini, fornire loro tutto il necessario per disegnare, modellare, collezionare immagini, ecc.
Quindi, l'educazione estetica è un'attività mirata, a seguito della quale il bambino impara a vedere la bellezza del mondo che lo circonda. Il bambino acquisisce la capacità di creare bellissimi disegni.
L'educazione estetica prevede l'induzione nei bambini di varie esperienze estetiche, che successivamente i bambini realizzano nei loro piani visivi creativi, spesso artistici.
Come risultato dell'introduzione dei bambini nel mondo della bellezza, si formano l'immaginazione, il pensiero creativo e il senso della percezione artistica.
Si è notato che già nell'infanzia il bambino si rivolge a tutto ciò che è luminoso e colorato. Quelli. Fin dall'inizio, fin dalla sua nascita, è insito in lui il desiderio di bellezza. Durante tutta l'infanzia è necessario mantenere questo desiderio di bellezza.
Ciò è facilitato dall'educazione dei bambini all'estetica, che viene implementata con successo all'interno delle mura di un istituto educativo per bambini, utilizzando tutti i mezzi e le forme possibili per questo.
L’importanza di questo processo non può essere sopravvalutata. Dopotutto, il modo in cui un bambino vede il mondo che lo circonda ha un enorme impatto sulla formazione delle sue qualità personali e pone solide basi per un certo carattere.
I bambini che sanno vedere la bellezza nel mondo che li circonda sono in grado, fin dalla tenera età, non solo di provare molte emozioni positive, ma iniziano anche a sostenere la bellezza che li circonda. È più facile abituarli all'ordine e alla pulizia, accettano più facilmente di ripulire la stanza e insegnano loro a gettare la spazzatura in un luogo appositamente progettato per questo. Questi bambini si prendono più cura di se stessi: acconciatura, pulizia e ordine dei vestiti, comportamento. A loro piace anche contribuire allo sviluppo dell'ambiente estetico che li circonda. Ciò si riflette nel desiderio di decorare il luogo della vita.
I bambini con una percezione estetica sviluppata hanno un linguaggio più ricco e bello. Rendono più facile connettersi con altre persone e mantenere buoni rapporti con loro. Tutte queste qualità e abilità avranno un impatto positivo sulla vita del bambino anche dopo che sarà cresciuto.
Consultazione per gli educatori
Articolo “L’estetica in età prescolare”
Sumina Eleonora Nikolaevna, insegnante
d/s n. 17 Alekseevka, regione di Belgorod
L'educazione estetica viene effettuata sotto l'influenza della realtà (natura, vita quotidiana, lavoro e vita sociale) e arte (musica, letteratura, opere di creatività artistica e decorativa, teatro). Le forme di lavoro sulle attività estetiche sono giochi, attività, escursioni, vacanze e intrattenimento.
Lo sviluppo degli interessi artistici, dell’immaginazione e delle capacità creative del bambino e l’acquisizione di abilità pratiche iniziano nella prima infanzia. È importante che il lavoro dell'insegnante in questa direzione sia strutturato e svolto secondo un programma specifico che tenga conto dell'attuale livello di sviluppo dei vari tipi di arte, della graduale e coerente complicazione dei requisiti e di un approccio differenziato alla conoscenza e le competenze dei bambini di diverse età.
Un ruolo importante nell'educazione estetica è dato all'arte. Rivela ai bambini il significato dei fenomeni della vita, li fa guardare più da vicino il mondo che li circonda, li incoraggia a entrare in empatia e a condannare il male.
Insegnare a un bambino a distinguere il bene e il male nei rapporti umani, a percepire la bellezza di forme, linee, suoni, colori: questo significa renderlo migliore, più puro, più significativo.
Il lavoro congiunto di insegnanti e psicologi ha dimostrato che negli ultimi anni il livello di attività mentale ed estetica è aumentato in modo significativo. Ciò si manifesta già in tenera età. Lo stile di vita moderno, le relazioni lavorative e sociali delle persone e la natura circostante creano i prerequisiti per lo sviluppo estetico di un bambino. Entra nel mondo dell'arte, conoscendo la creatività di diversi popoli, con la pittura e la scultura, la musica, i cartoni animati, ecc.
L’estetica non è un ambito isolato della pedagogia, ma interagisce con tutti i suoi aspetti. È strettamente connesso con la modernità e ne è in gran parte determinato. La padronanza estetica della realtà presuppone la vicinanza alla vita, il desiderio di trasformare il mondo che ci circonda, la società, la natura e l'ambiente oggettivo.
Per organizzare adeguatamente il lavoro sull'educazione estetica, è consigliabile delinearne il contenuto approssimativo e determinare requisiti specifici che corrispondono ai compiti generali dell'educazione per bambini di età diverse. Ciò eviterà casualità, spontaneità, unilateralità nella scelta di metodi e mezzi e aiuterà gli insegnanti a pianificare il lavoro in una determinata sequenza e a vedere i suoi obiettivi finali.
Permeando molti aspetti della vita di un bambino, l'educazione estetica è strettamente correlata allo sviluppo morale, mentale e fisico dei bambini e si attua nelle principali forme di organizzazione delle loro attività: nel gioco, nelle attività, nella vita quotidiana, nel lavoro, nelle vacanze e nell'intrattenimento. I requisiti del programma includono anche abilità di comportamento culturale: vestirsi e svestirsi con cura, mantenendo la pulizia e l'aspetto. Questi requisiti si applicano anche allo sviluppo fisico e all'acquisizione di competenze culturali e igieniche. Inoltre, l'educazione estetica è impensabile senza padroneggiare le norme fondamentali di comportamento.
Nell'infanzia in età prescolare, l'atteggiamento estetico nei confronti dell'ambiente si manifesta in forme uniche, gradualmente, a volte impercettibilmente. Partendo da quelli accessibili e semplici, i requisiti diventano gradualmente più complessi. Come risultato del soddisfacimento dei requisiti più semplici, i bambini piccoli sviluppano il senso del ritmo, della forma e del colore.
Per imparare a comprendere la bellezza nell'arte e nella vita, è necessario fare molta strada per accumulare impressioni estetiche elementari, sensazioni visive e uditive, ed è necessario un certo sviluppo dei processi emotivi e cognitivi.
La percezione estetica dei fenomeni della vita è sempre individuale e selettiva. Si basa su una risposta emotiva alla bellezza. Un bambino risponde sempre alla bellezza della natura, al mondo oggettivo, all'arte e ai sentimenti gentili delle persone. In questo caso, l’esperienza personale del bambino, le sue motivazioni, aspirazioni ed esperienze sono di grande importanza.
Diverse attività estetiche richiedono conoscenze diverse da parte degli insegnanti della scuola materna. Oltre alla formazione professionale, l'insegnante non deve dimenticare il suo lato estetico. Nella comunicazione quotidiana con i bambini, gli adulti devono certamente trattarli con rispetto e benevolenza, il loro discorso deve essere corretto ed espressivo, il tono della conversazione è calmo e il loro aspetto attraente.
La cultura del comportamento del bambino dipende in misura decisiva dalla sistematicità e dalla coerenza delle esigenze. Attirando quotidianamente l'attenzione dei bambini sulla vita sociale, sulla materia e sull'ambiente naturale, l'insegnante li utilizza per scopi educativi.
Di particolare importanza in tutte le attività per lo sviluppo estetico è un atteggiamento creativo verso tutto ciò che costituisce il contenuto del processo pedagogico. È qui che l'arte dell'educazione, la capacità di identificare gli interessi e le capacità di ogni bambino, si dimostra più pienamente.
Si scopre che instillare in un bambino le norme di comportamento di base con adulti e coetanei non è un compito facile. Dopotutto, prima di andare a scuola, un bambino deve essere in grado di prendersi cura di se stesso e seguire le regole dell'etichetta scolastica. L'incapacità di comunicare e trovare un linguaggio comune con i coetanei a volte diventa un ostacolo molto difficile da superare.
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Consultazione per i genitori
Formazione di regole di comportamento estetico nei bambini
Si scopre che instillare in un bambino le norme di comportamento di base con adulti e coetanei non è un compito facile. Dopotutto, prima di andare a scuola, un bambino deve essere in grado di prendersi cura di se stesso e seguire le regole dell'etichetta scolastica. L'incapacità di comunicare e trovare un linguaggio comune con i coetanei a volte diventa un ostacolo molto difficile da superare.
I genitori vogliono vedere i loro figli educati, reattivi e amichevoli, perché il loro bambino è il migliore e il più educato. E spesso, a causa dell'amore dei genitori, chiudono un occhio su molte cose, giustificando le azioni dei loro figli e convincendosi che siano ancora piccoli...
Arriva il momento e l'ex bambino in età prescolare diventa un bambino di prima elementare. E se a questo punto non ha formato norme elementari e regole di comportamento etico, il bambino avrà difficoltà. Bambini così impreparati non sanno salutare, scusarsi e chiedere qualcosa; è difficile per loro trovare un linguaggio comune con i loro compagni di classe;
E se fin dall'infanzia insegniamo a un bambino le basi dell'etichetta, in futuro crescerà fino a diventare una persona educata ed educata.
Preparazione per la scuola- questo è un processo lungo e il modo in cui il bambino cresce educato determina in gran parte la sua ulteriore istruzione di successo a scuola.
Porto alla vostra attenzione giochi e situazioni di gioco per insegnare al bambino la gentilezza e la cultura della comunicazione.
1. Instaura un dialogo con tuo figlio sulla cultura del comportamento tra persone di diverse professioni. Ad esempio: tra un venditore amichevole e un acquirente, un insegnante e uno studente, un medico e un paziente, un autista e un passeggero. Puoi anche includere nel gioco le relazioni tra i membri della famiglia: tra una nonna e un nipote amichevoli, un fratello e una sorella, ecc. Discutete insieme il proverbio popolare: “Non essere antipatico, ma sii amichevole”.
2. I partecipanti al gioco, a turno, lanciano la palla, dicendo parole educate. Il gioco può essere complicato proponendo di nominare, ad esempio, solo parole di saluto, gratitudine, ecc. È anche possibile per ogni giocatore ripetere le parole dette prima di lui dagli altri partecipanti, e poi dire la sua parola.
3. Chiedi a tuo figlio, utilizzando le norme dell'etichetta vocale, di chiedere come arrivare allo zoo, alla piscina, alla metropolitana, al museo.
4. Supponiamo che un bambino sia spesso scortese con gli adulti, anche se gli hai parlato più volte di questo argomento. Chiama una delle sedie dell'appartamento una "sedia magica", dopo essersi seduta su cui una persona smette di essere scortese. Se il bambino è ancora scortese, chiedigli di sedersi su questa sedia più a lungo, ascolta se stesso e cerca di non essere più scortese.
Puoi scegliere diverse "sedie magiche" e chiamarle le qualità che mancano al bambino. Se sorgono difficoltà, sdrammatizza la situazione chiedendo a tuo figlio di sedersi sulla sedia di cortesia o sulla sedia delle buone maniere.
5. Un compito così creativo sarà interessante ed educativo per il bambino. Chiedigli di disegnare a chi può essere paragonata una persona educata. Ad esempio con il sole, perché ogni mattina saluta tutti con gentilezza. Questa attività di gioco può essere ripetuta un po' più tardi, quando tuo figlio o tua figlia cresceranno. Confronta il lavoro di un bambino di anni diversi. Se il compito sembra difficile per il bambino, non essere pigro per disegnare la tua immagine e dirci chi ti ricordano le persone educate.
6. Impara il proverbio con tuo figlio: "La modestia va bene a tutti". Pensa a questa situazione: cosa farebbe una persona modesta se ricevesse in dono le cose più incredibili: un razzo, un aeroplano, una bella macchina, uno scrigno di gioielli, un castello magico, ecc.
7. Se il bambino non è modesto, inventatevi e realizzate insieme una "decorazione (perline, collana) di modestia". Possono essere perle realizzate con ghiande o altri materiali naturali, ecc. (il bambino offrirà molti spunti). Spiega che questa è una decorazione magica che insegna alle persone la modestia. Trova un posto speciale nell'appartamento e, se il bambino si dimentica della modestia, offriti di nuovo di indossarlo e di pensarci.
8. Mamma o papà spiegano la situazione del gioco: “C'erano parole educate sugli scaffali del negozio. Tra queste c'erano parole di gratitudine (grazie, grazie, per favore); saluti (ciao, buon pomeriggio, buongiorno, buonasera); scuse (scusa, scusa, molto spiacente); addii (arrivederci, a più tardi, buonanotte). Ma all'improvviso il vento soffiò dalla porta aperta, tutte le parole caddero e si confusero. Dobbiamo rimetterli sugli scaffali”.
Per giocare è consigliabile preparare delle carte con le parole educate indicate.
9. Presenta a tuo figlio il proverbio: "Se noti il bene, non guarderai indietro al male". Chiedi a tuo figlio o tua figlia di chiudere gli occhi e ricordare tutte le brave persone della loro vita; tutto ciò che di buono è mai accaduto loro; tutti i posti meravigliosi in cui siano mai stati; azioni di cui possono essere orgogliosi, ecc.