Obiettivi: formazione di una visione olistica del mondo; sviluppo dell'osservazione, operazioni mentali (analisi, sintesi, classificazione, generalizzazione); instaurazione di un nesso causale fenomeni naturali; creazione di prerequisiti per la formazione dell'attività educativa e mentale.
Materiali: Palloncino; su una corda - un invito a visitare, da Archimede barattoli di vetro due (mezzo litro); due uova; un bicchiere di sale; cucchiaio; una brocca d'acqua; uovo sorpresa kinder; fiore di loto di carta; acquario con acqua; tappo di bottiglia; cucchiaino da tè; piuma; moneta; cucchiaio di legno; ciottolo; due specchi; due arance.
Compiti educativi: Impara a trarre conclusioni basate sull'esperienza - attività sperimentali; esercitare i bambini nella selezione di epiteti, confronti, continuare a costruire dichiarazioni dettagliate; creare uno stato d'animo psico-emotivo positivo del bambino.
Attività di sviluppo: Sviluppare la ricerca e l'attività cognitiva dei bambini, l'osservazione, l'attenzione, memoria visiva, immaginazione, capacità motorie fini.
Compiti educativi: Aumenta l'interesse per le attività educative dirette, il desiderio di lavorare in gruppo, aiutarsi a vicenda, l'interesse per il mondo che ci circonda.
Educatore: Ragazzi, venite da me e vedete di chi ho il ritratto? (Archimede) Tanto tempo fa, quando non eravate ancora al mondo, i vostri genitori e anche i nonni non c'erano, viveva nel mondo un uomo di nome Archimede. Ragazzi, sapete chi è Archimede?
Bambini: Vissuto nel mondo antico
- vissuto in Grecia;
- è un matematico;
- è uno scienziato;
- faceva esperimenti, sapeva molto.
Educatore: Destra! Quest'uomo era molto curioso, era interessato a tutto. Voleva sapere come funziona il mondo, e lui stesso ha inventato tante cose utili e necessarie ... Ti piacerebbe visitare Archimede?
Bambini: Sì!
Un pallone vola nel gruppo, una lettera è su una corda.
Educatore: Si scopre che lo stesso Archimede ci ha inviato un invito come questo in modo insolito. Leggiamo il suo messaggio.
Ecco cosa c'è scritto nella lettera: "Ciao, cari ragazzi, per arrivare nel paese di Archimede, dovete svelare il segreto dell'uovo - saltatore". Per fare ciò, condurremo un esperimento.
1.Esperienza
Sul tavolo ci sono barattoli di vetro vuoti: due da mezzo litro. Su un piattino vicino ci sono due uova crude e un bicchiere di sale da tavola, un cucchiaio, una brocca di acqua di rubinetto.
- Versa dell'acqua nel primo barattolo e abbassa l'uovo: affonderà.
- Versa dell'acqua nel secondo barattolo e aggiungi 4 cucchiai di sale: l'uovo galleggerà in superficie.
Educatore: Ora indovina il segreto dell'uovo: il maglione.
I bambini concludono:
È più facile nuotare nell'acqua salata perché qualsiasi corpo è sostenuto non solo dall'acqua, ma anche da particelle di sale disciolte nell'acqua.
Educatore: Bravi ragazzi! Dove l'hai incontrato?
Risposte dei bambini: Quando siamo andati a riposare in mare, l'acqua del mare è salata ed è più facile nuotare in tale acqua.
Educatore: Guarda, il nostro uovo non è semplice, ha anche un segreto! (Sostituiamo impercettibilmente l'uovo crudo con un uovo kinder - una sorpresa. Tira fuori un fiore di loto dalla carta con foglie attorcigliate al centro).
Qualcosa è scritto sui petali, ma sono contorti e difficili da leggere.
Cosa facciamo? Come aprire le foglie? Rifacciamo l'esperimento.
2. Esperienza:
Il loto viene calato in una bacinella d'acqua. La carta si bagna, si appesantisce ei petali "sbocciano".
Educatore: Ecco cosa c'è scritto sui petali di loto: "Il dispositivo ti porterà avanti, ma per scoprire che tipo di dispositivo è, devi risolvere l'enigma". Ragazzi, ascoltate l'indovinello e cercate di risolverlo.
Mistero:
Nella mia tasca -
Amico meraviglioso:
Sa dov'è il nord
E sa dov'è il sud
(Bussola)
Bambini: Bussola.
Educatore: Molto bene! Ecco la nostra bussola. Con l'aiuto di una bussola, puoi sempre determinare i lati dell'orizzonte.L'ago della bussola punta sempre verso nord. Non ci perderemo per strada.
Ora faremo un riscaldamento per acquisire forza per l'ulteriore viaggio.
Educazione fisica:
"Acqua blu"
(Scritto da Y. Etin, musica di V. Shainsky)
Acqua blu,
Un campo senza lasciare traccia
Senza fine e fine.
(girando sul posto)
Acqua blu,
Dove hai fretta?
Dove hai fretta?
(siediti, metti le mani sulle spalle)
Al mare blu
Dove le onde sono forti
(alzati, braccia tese)
Dove le onde sono forti
Schizzano sempre.
(movimenti ondulatori delle braccia a livello del torace ai lati)
Al mare blu
Sbrigati portami
(girando sul posto)
Sbrigati portami
Acqua blu.
(Siediti, metti le mani sulle spalle)
Educatore: Abbiamo svelato i segreti di Archimede. Di cosa abbiamo bisogno per ulteriori viaggi?
Bambini: nave.
Educatore: Di cosa sono fatte le navi? Perché non annegano? Controlliamo quali oggetti affondano nell'acqua e quali no.
3.Esperienza
: C'è un acquario con acqua sul tavolo. I bambini, a turno, abbassano gli oggetti: un tappo di sughero, un cucchiaino, una graffetta, una piuma, una moneta, un cucchiaio di legno, un sasso.
Quali oggetti galleggiano?
Sono tutti leggeri?
Sono uguali sull'acqua?
E se metti un oggetto che affonda su un oggetto che galleggia, cosa succederà?
Risposte dei bambini e riassunto:
l'acqua spinge fuori gli oggetti più leggeri.
Educatore:È anche importante che ci sia molta aria all'interno di un oggetto, come una nave. È leggero e mantiene una grande nave sull'acqua.
I bambini costruiscono una nave con le sedie e si siedono ai loro posti.
Educatore: Cribbio! Krable! Boom!
Andiamo in viaggio! Suona la canzone di Y. Antonov "Mare, mare ...").
Educatore: Finché la nostra nave non arriva a destinazione, ti suggerisco di giocare:
Gioco - quiz:
I bambini rispondono alle domande
1. L'acqua può essere dura? (Sì)
2. Il vento può funzionare? (Sì)
3. L'acqua ha un colore, un odore, un sapore? (No)
Educatore: Hai giocato e riposato? Molto bene! Fermare! Arrivato.
(Archimede esce incontro ai bambini).
Archimede: Ciao ragazzi! Qui ti aspetto! Il tuo percorso non è stato facile, ma hai resistito a tutte le prove, hai superato tutto! Ben fatto, intelligente e intelligente! E voglio mostrarti un'esperienza straordinaria con uno specchio. Sono riuscito a respingere l'attacco nemico con l'aiuto di questo fantastico oggetto.
Qualcuno di voi conosce questa storia? ? (il bambino, preparato in anticipo, racconta la storia dello specchio che ha provocato l'incendio) .
Archimede: Gli specchi possono ancora aumentare il numero di oggetti. Non credi?
4. Esperienza:
Archimede: Bene, guarda ... quante arance ci sono?
Bambini: Due.
Archimede: (mette un'arancia davanti a uno specchio). E adesso?
Bambini: Quattro. ( Due specchi stanno ad angolo retto di 90 gradi. Archimede mette un'arancia in un angolo, ce ne sono tre, quattro, otto.) Diminuendo l'angolo tra gli specchi si può “aumentare” il numero delle arance.
Archimede: Chi ha indovinato e può spiegare qual è il segreto qui?
(Se i bambini non sono riusciti a svelare il segreto dello specchio, allora l'adulto, affidandosi alle supposizioni dei bambini, spiega l'essenza dell'esperienza: l'angolo tra gli specchi diminuisce, il riflesso di uno specchio si riflette in un altro specchio, quindi il numero di arance aumenta).
Archimede: Il vostro viaggio, ragazzi, è stato un successo! Ti è piaciuto? Cosa ti è piaciuto di più?
Le risposte dei bambini
:...
Archimede: Vi auguro buona fortuna e vi darò questa busta, la aprirete al vostro ritorno dalla gita all'asilo. Arrivederci!
Caregiver: Ragazzi, salutate Archimede! Ora chiudiamo gli occhi e dirò le parole magiche:
Creeble, crabble, boom!
Ed eravamo di nuovo nel nostro gruppo dell'asilo.
Ora possiamo aprire la nostra busta. C'è una lettera in essa, qui è scritto un vecchio proverbio cinese, ascolta:
Quello che ho sentito, l'ho dimenticato.
Ricordo quello che ho visto.
Quello che ho fatto, lo so!
Ragazzi, a vostro piacimento, pensate al suo significato.
A presto!
Il tuo buon amico Archimede!
(Riassumendo la sessione)
Scopo: formazione di idee sulla fusione e solidificazione delle sostanze. Promuovere lo sviluppo attività cognitiva. Sviluppa la curiosità e l'immaginazione.
Compiti: espandere le idee dei bambini su proprietà chimiche il mondo circostante. Introdurre varie proprietà sostanze (durezza, morbidezza, dissoluzione, ecc.). Sviluppa capacità di ricerca, capacità di analizzare i fenomeni osservati, formulare conclusioni. Consolidare l'esperienza nel rispetto delle norme di sicurezza durante lo svolgimento di esperimenti. Coltivare relazioni amichevoli, capacità di lavorare in gruppo, sviluppare capacità comunicative, arricchire lessico bambini.
Materiale: due dipinti inverno ed estate, paraffina, ghiaccio, piastrelle, una tazza di metallo, una bacinella di acqua fredda.
Ragazzi, guardate, gli ospiti sono venuti da noi, salutateli, oggi vedranno come giocheremo con voi.
Gira a sinistra verso un amico
Dai la mano sinistra a un amico
Un passo indietro, due passi avanti!
Sinistra - gira a destra!
Giriamoci, giriamoci
Teniamoci di nuovo per mano.
Tre passi avanti, amico mio
Il nostro cerchio diventerà stretto!
Girato, ruzzolato
Indietro e di corsa!!!
Vedo che sei pronto, siediti. Oggi andiamo nel nostro laboratorio, che è stato creato nel nostro gruppo.
- Cos'è un laboratorio?
Saremo laboratori.
- Chi sarai? (assistenti di laboratorio).
Per iniziare a sperimentare. Ricordiamo le regole di comportamento in laboratorio. Ognuno degli assistenti di laboratorio deve eseguirli:
- Ascolta attentamente l'assistente di laboratorio senior.
- Non fare rumore, non interferire, eseguire l'un l'altro, tutti i compiti.
- Osservare le regole di sicurezza.
Pronto: "1,2,3,4,5
Giro su me stesso, mi trasformerò in un assistente di laboratorio.
Attenzione al monitor, guarda quali eroi ti stanno visitando oggi in laboratorio.
Come si chiamano questi eroi? (Winnie - Pooh, maialino)
Cosa hanno preparato per te questi meravigliosi personaggi Disney oggi, ora inizieremo a scoprirlo.
Stesso roba interessante per attività sperimentali - sperimentali:
Educatore. Ragazzi, vi piace risolvere enigmi? ( Sì). Allora ascolta.
Ho un sacco di cose da fare, sono una coperta bianca
Copro tutta la terra, trasformo i fiumi in ghiaccio,
Imbianchino foreste, campi, case, ma il mio nome è... (Inverno)
Com'è bello vivere liberamente!
Gioca - e non c'è nessun posto dove correre!
Stanco di giocare fuori
Vai a nuotare, prendi il sole. —
Tutto nel mondo è riscaldato dal sole,
È arrivato, è arrivato...!
Risposta (estate)
Dimmi, l'inverno si trasformerà immediatamente in estate?
No, prima l'inverno, poi la primavera e poi l'estate.
Fa freddo in primavera? (sì) Fa caldo? (Sì)
In primavera fa freddo o fa caldo, il che significa che la primavera è inverno ed estate allo stesso tempo: a volte fa freddo, ma più spesso? (calorosamente). Il sole splende, la neve e il ghiaccio iniziano a sciogliersi. Tutto è più caldo e più caldo fuori. E poi arriva? (estate). Dopo l'estate, arriverà? (autunno). In autunno fa sempre più freddo, anche i nostri ospiti ce lo raccontano, ma a volte fa ancora caldo. Quindi l'autunno non è più estate, ma nemmeno inverno. L'autunno è inverno ed estate allo stesso tempo.
Cosa succede in inverno? (neve, ghiaccio)
Ghiaccio, cosa? (freddo, duro, ecc.).
Per favore, vai ai tavoli, prendi un pezzo di ghiaccio. Una volta preso, cosa succede? (comincia a sciogliersi).
Perché sta succedendo? (dal calore delle mani).
Provare a rompere?
Prendere del ghiaccio e guardarci attraverso il dito?
Cosa dici ai tuoi amici, che tipo di ghiaccio? (ghiaccio trasparente)
Molto bene! Ora prendi un altro pezzo accanto ad esso su un piatto.
Sono uguali? Cosa sai? Forse i tuoi amici lo sanno?
Non lo sai, ma lo so: questa è paraffina (ripetizione corale e individuale).
Che paraffina? (solido, opaco, ecc.)
Cosa ne pensi, la paraffina può diventare liquida.
Ricordiamo: cosa abbiamo fatto con il ghiaccio in modo che si trasformasse in acqua? (riscaldato).
Come venivano riscaldati? (palmi)
Prova a riscaldare la paraffina con i palmi delle mani, si scopre? (No)
Dimmi, hai le mani calde? (caldo)
Esatto, caldo. Perché allora la paraffina non si scioglie? Chi dirà?
Bambini: poco calore, mani non abbastanza calde.
Come possiamo essere. Se non funziona a mano. Forse c'è qualcosa che può essere ancora più caldo?
Bambini: sole, stufa.
Bene, fuori c'è il sole, ma abbiamo una stufa. Lei è molto calda!
Bambini: scaldatevi.
Ottimo, scaldiamo la paraffina e, in modo che non si rovesci, mettiamola in un boccale di ferro. I bambini guardano la cera di paraffina sciogliersi finché non si scioglie.
Cosa c'è nel cerchio ora?
bambini: liquido
"Da dove viene il liquido, chi lo spiegherà ai nostri amici?"
Bambini: la paraffina diventa liquida dopo il riscaldamento.
Molto bene! Ti suggerisco di riposare. Restiamo uniti in cerchio.
Riscaldamento
Ripetiamo tutti i movimenti di riscaldamento senza esitazione!
Ehi! Saltiamo sul posto
Eh! Agitiamo le mani insieme.
Ehe-he! schiena piegata,
Abbiamo guardato gli stivali.
Ege - ge! Piegato in basso
Si chinò più vicino al pavimento.
Girati sul posto abilmente.
In questo abbiamo bisogno di abilità.
Cosa ti piace, amico?
Domani sarà di nuovo il risultato!
Ragazzi, ora sapete che il solido può trasformarsi in liquido.
Come posso renderlo di nuovo difficile?
Bambini: tranquilli.
Correttamente, affinché la paraffina liquida e calda diventi solida, deve essere raffreddata.
Come farlo? Sai?
Dichiarazioni dei bambini.
Devi prendere acqua fredda e versarci dentro della paraffina calda.
- Cosa succede al liquido?
Bambini: ha iniziato a raffreddarsi, ha cambiato colore, si è riunito in uno.
Intelligente, esatto, propongo di toccare la paraffina, che è diventata.
Bambini: era paraffina liquida, ora ha cominciato a indurirsi.
Conclusione: il caldo si riscalda, il freddo si raffredda.
Ora giocheremo al gioco che i nostri amici Winnie the Pooh e Piglet hanno preparato per te si chiama "Solid - Liquid". Se l'oggetto è "solido", accovacciati e afferra le ginocchia con le mani, e se è "liquido", alzati e alza le mani.
Ad esempio: (bar - acqua; mattone - tè; pietra - latte; ghiaccio - succo; astuccio - cocktail; ecc.).
Molto bene. Ragazzi!
Il nostro tempo è giunto al termine. È tempo per noi di tornare al gruppo, salutiamo i nostri amici, fino a quando non ci incontreremo di nuovo. Diciamo le nostre parole: "Voltati e trasformati in un bambino".
Estratto di una lezione aperta sulla sperimentazione con l'aria in gruppo preparatorio
Argomento: "La ricchezza del nostro pianeta Terra"
Insegnante Vlasova Alla Viktorova Gruppo №4
Mosca 2014
Scopo: la formazione di una percezione olistica del mondo che ci circonda, lo sviluppo dell'interesse per la ricerca e le attività cognitive dei bambini.
Contenuto del programma: contribuire all'arricchimento e al consolidamento delle conoscenze dei bambini sulle proprietà dell'aria; sviluppare nei bambini la capacità di stabilire relazioni causali sulla base di un esperimento elementare e trarre conclusioni; coltivare l'interesse per attività di ricerca. Introdurre i bambini a tecnica non tradizionale disegno con l'aria - blotography.
Lavoro preliminare: Conversazione: “Vivi e natura inanimata”, guardando le illustrazioni nell'enciclopedia; osservazioni mentre si cammina nel vento.
Materiale: Palloncini colori differenti e misure, sacchetti di plastica per ogni bambino, cannucce, bicchieri di plastica, 2 barattoli con coperchi ermetici, colori, carta, giocattolo di gomma, acqua calda in un thermos, 2 bottiglie vuote, mezzi tecnici formazione (computer, cartone animato "Fixies").
lavoro sul vocabolario: Blotografia.
Avanzamento della lezione:
Educatore: Ragazzi, oggi gli ospiti sono venuti alla nostra lezione. Diciamo ciao. (Bambini che salutano)
B: E ora andiamo sul tappeto e mettiamoci in cerchio e ci salutiamo.
(GIOCO per la comunicazione) comunicazione
Restiamo fianco a fianco, in cerchio,
Diciamo "Ciao! " l'un l'altro.
Non siamo troppo pigri per salutare:
Ciao a tutti! ' e 'Buon pomeriggio! »;
Se tutti sorridono -
Il buongiorno inizierà.
- BUONGIORNO!
Guarda cosa belle palle Ho portato: rosso, verde, oh, che fine ha fatto il palloncino blu? In qualche modo è diventato triste, piccolo (risposte).
E cosa bisogna fare per rendere la palla tonda ed elastica?
D: - È necessario gonfiarlo più forte.
D: - Davvero? Ora lo gonfierò (gonfierò). È così bello che si è rivelato! Mi chiedo cosa abbia dentro, guarda?
D: Aria.
D: Oggi parleremo di aria come veri ricercatori. Gli scienziati lavorano in una stanza con molti strumenti per esperimenti, ma come si chiama questa stanza? Laboratorio.
D: In laboratorio bisogna osservare alcune regole: tacere, non interrompersi. non interferire l'uno con l'altro, lavorare in silenzio, con attenzione, con attenzione. Oggi ho organizzato per voi un piccolo laboratorio in gruppo.
D: Andiamo nel nostro laboratorio, facciamo esperimenti (cammina in cerchio, poi vai ai tavoli)
Quindi quella natura diventare un amico,
Conosci tutti i suoi segreti
Svela tutti i misteri
Impara ad osservare
Insieme svilupperemo la qualità: consapevolezza,
E ti aiuterà a sapere
La nostra osservazione.
D: Qui siamo in un vero laboratorio scientifico. Siediti ai tavoli. (i bambini si siedono)
D: Quindi, iniziamo i nostri esperimenti:
Esperimento n. 1 “Come prendere aria? »
D: - Ragazzi, per vedere l'aria, dovete prenderla. Ho capito come possiamo prendere aria e vedere com'è.
B: Prendi sacchetto di plastica. Vedi cosa c'è dentro? (è vuoto).
D: Sì, è vuoto, può essere piegato più volte. Guarda com'è magro. Ora aspiriamo aria nella borsa e ruotiamo la borsa. Che fine ha fatto il pacco? In effetti, la borsa ha cambiato forma, è piena d'aria. (risponde).
Ragazzi, pensate di poter sentire l'aria. (Risposte)
B: Bene! Controlliamo. Prendi un bastoncino affilato e fora con cura la borsa. Portalo sul viso e premilo con le mani. Cosa ti senti?
Conclusione: l'aria si sente.
D: Sai come puoi vedere l'aria? (risposte dei bambini)
Esperimento n. 2 "Vediamo l'aria, con l'aiuto di un tubo e un contenitore d'acqua"
D: - Sì ragazzi, avete ragione, l'aria è trasparente e per vederla bisogna prenderla. E ci siamo riusciti! Abbiamo preso l'aria e l'abbiamo chiusa nella borsa e poi l'abbiamo fatta uscire. Quindi c'è aria intorno a noi. Ma mi chiedo se c'è aria dentro di noi, cosa ne pensi? (risponde).
D: Diamo un'occhiata!
D: - Ragazzi, soffiamo in un tubo, calato in un bicchiere d'acqua, piano, piano. E vediamo cosa succede.
D: - Oh, ragazzi, cosa sta succedendo con l'acqua?
D: Le bolle escono.
D: - Bolle? Come sono arrivati li? C'era solo acqua nel bicchiere (risposte).
D: - Ho capito che le bolle sono l'aria che è dentro di noi. Soffiamo in un tubo ed esce sotto forma di bolle. Ma per soffiare di più, prima inspiriamo aria nuova, quindi espiriamo attraverso un tubo e si ottengono delle bolle.
Conclusione: quando espiriamo molta aria, ci sono molte bolle, quando espiriamo meno aria, ci sono poche bolle. Con l'aiuto di un tubo e un contenitore d'acqua, hanno visto l'aria.
Perché le bolle salgono in superficie?
Perché l'aria è più leggera dell'acqua.
Esperimento n. 3 “L'aria ha un peso? »
D: Verificheremo ora.
D: Gli oggetti sono disposti sul tavolo: un giocattolo di gomma, un pezzo di gomma
D: Prendi un pezzo di gomma e mettilo nell'acqua. Lui è annegato. Ora mettiamo un giocattolo di gomma nell'acqua. Lei non annega.
Come mai? Il giocattolo è più pesante di un pezzo di gomma? Cosa c'è dentro il giocattolo?
(aria)
Conclusione: corretto. Perché l'aria è più leggera dell'acqua.
Fizminutka. "Bolle di sapone" ho per te piccola sorpresa. (Ottengo bolla). Che cos'è? Cosa pensi ci sia dentro le bolle? Giochiamo un po'. Io soffierò le bolle e tu catturerai.
Ora andiamo al nostro laboratorio. Stiamo aspettando nuove scoperte.
D: Riesci a sentire l'aria? Come puoi sentirlo? (risposte dei bambini)
Esperimento n. 4 "Sentiamo l'aria"
D: Se si soffia in un barattolo o in una bottiglia, nei coperchi con un pennarello, da sotto i barattoli o si soffia via un palloncino.
B: Prendi una bottiglia, un tappo e soffia dal bordo. Cosa senti? Suono, aria.
D: E abbiamo anche sul tavolo palloncino gonfiato, cosa pensi si possa fare con questo pallone per sentire l'aria? Dobbiamo allargare il buco del pallone e far uscire lentamente l'aria, cosa sentiamo? Squittio, aria.
Come sentiamo l'aria? (Ci hanno aiutato barattoli, bottiglie e una palla).
Conclusione: l'aria si sente diversi modi. E quando il vento soffia, spinge l'aria, e così puoi sentire vari suoni dell'aria (fischio, ululato)
D: Riesci a sentire l'odore dell'aria? Come? (risposte dei bambini)
Esperimento n. 5 "CONOSCERE ALL'ODORE"
Che cos'è? Devono essere vasi magici.
D: - Guarda, c'è qualcosa in loro? (risponde).
D: - Esatto, l'aria, ma che odore ha di delizioso, che odore ha?
D: - In effetti, ha l'odore di un'arancia.
D: - Ragazzi, controlliamo cosa c'è nel secondo barattolo.
D: - Che odore ha l'aria in questo barattolo? (risponde).
D: Perché pensi che entrambi i barattoli siano vuoti, ma hanno un odore diverso (risponde).
D: - Si scopre che l'aria non ha il suo odore. Aria fresca non puzza di niente. L'odore gli viene dato da altre sostanze che entrano in contatto con esso.
D: L'aria stessa è inodore, ma può trasportare odori. Dall'odore trasferito dalla cucina, indoviniamo quale piatto hanno cucinato lì.
Conclusione: l'aria non ha odore.
D: Ragazzi, sapete che potete disegnare con l'aria? (risposte dei bambini) Questa tecnica si chiama inkblotography.
D: Ti piacerebbe provare?
D: Ora proveremo a disegnare con l'aiuto di aria, colori e un tubo. (mostra la tecnica della macchia d'inchiostro: lascia cadere una goccia di acquerello su carta e gonfiala con tubo da cocktail in lati diversi. (i bambini cercano di disegnare)
Q: Quindi oggi abbiamo fatto molti esperimenti. E dimmi che ti piaceva condurre esperimenti (risposte dei bambini)
D: - E ora propongo di giocare a un gioco chiamato " palla magica". Staremo tutti in cerchio e ci passeremo il pallone e racconteremo tutto ciò che abbiamo imparato sull'aria oggi.
D: Quale esperienza hai trovato più interessante?
D: Cosa hai imparato di nuovo oggi? Come si chiama la tecnica della pittura ad aria?
La nostra lezione è giunta al termine, siete stati tutti attenti e attivi.
Compiti del programma:
1. Aumentare l'interesse nel conoscere il mondo che ci circonda, sviluppare la curiosità; causare gioia dalle scoperte ottenute dagli esperimenti;
Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo.
2. Sviluppare il desiderio di ricerca e attività cognitiva; promuovere la padronanza delle tecniche di interazione pratica con gli oggetti circostanti; sviluppare l'attività mentale, la capacità di osservare, analizzare, trarre conclusioni.
3. Generalizzare ed espandere la conoscenza dei bambini sul mondo che li circonda; far conoscere ai bambini le cause e le manifestazioni elettricità statica e la possibilità di rimuoverlo dagli oggetti. Mostra l'interazione di due oggetti elettrificati; chiarire ed espandere le idee dei bambini su dove "vive" l'elettricità pericolosa e su come aiuta una persona.
Fissare le regole per l'uso degli apparecchi elettrici, osservando le misure di sicurezza.
Materiali per la lezione:
1. Un giocattolo con una batteria.
2. Carte per il gioco "Trova una coppia". (Tappeto - aspirapolvere, macchina da cucire- vestito strappato lavatrice- grembiule sporco, torta - mixer, salsiccia - frigorifero, capelli - asciugacapelli, sole - ventilatore).
3. Schemi di carte sulle regole per l'utilizzo degli apparecchi elettrici.
4. Cerchio per il gioco "Tutti insieme".
5. Attrezzatura per esperimenti:
Palloncini in base al numero di bambini.
Pettini in base al numero di bambini, strisce di carta.
Sciarpa di lana, grembiule di seta, palline di plastica, righelli, piume, polistirolo.
Sul cavalletto c'è il plexiglass, sotto il quale giacciono palline colorate schiuma, guanto di lana.
Avanzamento della lezione:
Ragazzi, il vostro giocattolo preferito è venuto a trovarvi. Giochiamo. Perché il robot non si muove? Cosa è successo? (dichiarazioni dei bambini)
Hai ragione non c'è la batteria.
Ora proviamo a mettere la batteria (da meno a meno, da più a più)
Il giocattolo funziona! Come mai?
Che tipo di potere è nascosto nelle batterie? (Risposte dei bambini).
Quando abbiamo inserito la batteria, una corrente elettrica è passata attraverso il giocattolo e ha funzionato.
Ragazzi, abbiamo l'elettricità nel gruppo?
Come hai indovinato? (Il gruppo ha prese, interruttori, fili, lampadine).
Cosa funziona con l'elettricità? (Apparecchi elettrici)
Aiutano le persone? (Sì)
Dimostramelo usando queste carte, abbinale agli apparecchi elettrici appropriati.
Gioco "Trova una coppia"
Perché hai preso queste carte?
Che carte hai scelto?
Spiega la tua scelta.
Molto bene! Sono d'accordo con te, i nostri elettrodomestici i migliori aiutanti, senza di loro sarebbe difficile per una persona.
L'elettricità utilizzata dagli apparecchi elettrici è pericolosa per l'uomo? (Sì). Andiamo nel nostro "Safety Corner" e me lo dimostrerai.
Scegli le flashcard relative all'elettricità.
1) Cosa significa questa carta?
(È impossibile utilizzare apparecchi elettrici senza adulti).
2) Di cosa mette in guardia questo schema?
(Non toccare gli apparecchi elettrici con le mani bagnate).
3) Cosa dice questa carta?
(Non inserire dita o oggetti nella presa) .
Quale poesia conosciamo sulla coccarda?
Garofano o dito
Non collegare alla presa
L'elettricità è pericolosa
Tutti dovrebbero saperlo.
Se maltrattati, i nostri aiutanti e amici possono trasformarsi in nostri nemici. Sii sempre attento e attento con l'elettricità. È pericoloso.
I bambini leggono poesie
1. Ricordi, giovane amico:
La corrente non ama le mani bagnate.
Prima di accendere il dispositivo,
Devi asciugarti le mani!
2. Conoscere eventuali cavi
Danneggiato - guai!
Dopotutto, sono troppo pericolosi -
Chiusura come un lampo!
3. Dai agli amici questo consiglio
Semplicemente tutti possono:
Quando esci, spegni la luce
E anche gli elettrodomestici!
4. Se gli ospiti sono venuti da te
O un amico ti ha visitato
prima di giocarci
Non dimenticare di spegnere il ferro!
5. Tutti sanno che un ferro è
Un amico gentile ma serio.
Chi conosce il ferro,
Non gioca con il ferro.
Bravi ragazzi! Vedo che sai come maneggiare gli elettrodomestici.
E c'è l'elettricità che non è pericolosa, silenziosa, impercettibile, vive ovunque, da sola. E se lo prendi, puoi giocare con lui in modo molto interessante,
Ti invito nella terra degli "oggetti magici", dove impareremo come catturare una buona elettricità.
Cosa vorresti portare in questo viaggio? (ad esempio, su un razzo).
Questo è il nostro razzo (un cerchio sul pavimento).
Dobbiamo tutti adattarci insieme.
Chi sarà il primo ad entrare nel razzo? Invita il prossimo (il bambino invita: "Kolya, sarei felice di vederti nel razzo", ecc.).
Mi porterai con te? Invitami. Abbracciamoci e voliamo (la musica suona)
Eccoci qui terra magica.
Guarda, c'è una palla appesa al muro e delle palle sul pavimento. E appendiamoli al muro (i bambini stanno cercando di appendere la palla al muro).
Perché questo palloncino è sospeso, mentre i tuoi stanno cadendo? (Ipotesi dei bambini)
Lui è magico.
E rendiamo magiche anche le nostre palline. Vedi come! È necessario strofinare la palla sui capelli e fissarla al muro con il lato che è stato strofinato. Tutte le palle sono appese. Quindi le nostre palle sono diventate magiche.
Come li hai fatti così?
Conclusione: l'elettricità vive nei nostri capelli, l'abbiamo catturata, quando abbiamo iniziato a strofinare la palla sui nostri capelli, è diventata elettrica, quindi è stata attratta dal muro.
In quale altro momento puoi vedere l'elettricità nei tuoi capelli? (durante la pettinatura).
Cosa succede ai capelli? (diventano elettrizzati, diventano cattivi, sporgono in direzioni diverse). Ciò dimostra ancora una volta che l'elettricità vive nei capelli.
E proviamo a rendere magici altri oggetti.
Strappare la striscia di carta in piccoli pezzi. (I bambini si esibiscono)
Porta il pettine sulla carta.
C'è qualcosa che non va nella carta? (No) .
Come fare in modo che la carta sia attratta dal pettine?
Come vengono attratte le palle dal muro? (strofinato sui capelli, preso l'elettricità nei capelli).
Cosa bisogna fare affinché la carta sia attratta dal pettine? (strofinalo sui capelli).
Cattura l'elettricità, (carta attaccata, tirata, spostata).
Perché i pezzi di carta sono attratti? Che pettine è diventato? (elettrico, magico).
Come è diventata così? (strofinato sui capelli, preso l'elettricità nei capelli).
Molto bene! Hai preso di nuovo l'elettricità.
Questa elettricità da gioco non vive solo nei capelli. Le ragazze prendono palline di plastica e i ragazzi prendono i righelli. Tocca le piume.
Cosa vedi? (sdraiati in silenzio).
Ora prova a rendere questi oggetti ordinari magici, elettrici, in modo che possano attrarre a se stessi con l'aiuto di vestiti che giacciono sul tavolo. E come si fa? (strofinare) Catturare l'elettricità. - Tocca le palline sulla schiuma e i righelli sulle piume. Cosa vedi? (Gli oggetti sono attratti, bloccati).
Quali erano gli oggetti? (elettrico).
Come sono diventati elettrici?
Conclusione: una buona elettricità vive non solo nei capelli, ma anche nei vestiti.
E voglio anche essere un mago, ti mostrerò un trucco interessante. (I bambini si siedono attorno al tavolo).
Cosa si nasconde sotto il vetro? (palline colorate)
Come far muovere le palle, saltare? (strofinare il vetro, renderlo elettrico).
Cosa è più conveniente strofinare? (Abiti)
Ho un normale guanto, ora renderò il vetro magico, elettrico.
Che succede con le palle? (si agitarono, saltarono).
Perché si sono trasferiti?
Come ha fatto il vetro a diventare magico?
Conclusione: quando il vetro è stato strofinato con un guanto, è diventato elettrico, quindi le palline si sono mosse e sono state attratte dal vetro.
Ti piaceva la concentrazione? Ecco quanto è divertente giocare con questo tipo di elettricità.
Che bravi ragazzi siete!
Cosa hai imparato oggi? (rendere le cose magiche)
Perché li chiamiamo magici?
Cosa succede a questi oggetti? (tutto è attratto da loro).
Come li rendiamo magici? (elettricità catturata nei capelli e nei vestiti).
Ti è piaciuto giocare con questa elettricità?
Questa elettricità è pericolosa? (no, è buono, innocuo).
È tempo per noi di salutare il paese oggetti magici. E prendiamo i palloncini appesi al muro come ricordo della terra magica. Ma puoi prenderli solo quando diventano di nuovo ordinari non elettrici.
Come rimuovere l'elettricità dalle palle? (inumidire con acqua). (I bambini spruzzano acqua sulle palle)
Pausa relax.
Ora prendi le palle, premile a te. Ci aiuteranno a tornare all'asilo. Siediti comodamente, chiudi gli occhi. (Suona musica rilassante).
Immagina di volare Palloncino. Il sole splende luminoso, soffia una leggera brezza, la respiriamo pulita, Aria fresca ci sentiamo bene e felici. Apriamo gli occhi. Qui siamo all'asilo.
Ti è piaciuto il nostro viaggio?
Obbiettivo: Familiarizzare i bambini con le proprietà della farina attraverso sperimentazione dei bambini.
Compiti educativi:
Espandi e chiarisci la conoscenza dei bambini sulle colture di cereali. Scopri le proprietà della farina.
Continua a sviluppare nei bambini la capacità di anticipare le conseguenze delle azioni.
Attività di sviluppo: Sviluppare interesse conoscitivo alla sperimentazione, la capacità di trarre una conclusione.
sviluppare analizzatori uditivi, visivi e tattili
Sviluppa attenzione, pensiero, memoria.
Compiti educativi.
Incoraggiare le collaborazioni nei bambini quando si lavora in coppia.
Aumentare il rispetto per il lavoro degli adulti, atteggiamento attento al pane.
Lavoro preliminare:
Visualizzazione della presentazione "Colture"
Escursione al panificio, impastare la pasta di sale .
Vocabolario: prodotti da forno, pasticceria. Ingredienti, setaccio per cereali..
Materiale dimostrativo: Vuoto per un cruciverba. Immagini di campi con colture di grano. Esposizione di prodotti farinacei Zucchero, lievito. Grano, avena - pelati e non pelati
Dispensa: Piatto piano, lente d'ingrandimento, cucchiaio, brocca d'acqua, 2 tovaglioli. ciotole profonde - set per 2 bambini
Attrezzatura: Macinacaffè (manuali ed elettrici)
Metodi e tecniche:
Verbale: conversazioni con i bambini, storia, spiegazioni, domande, spiegazioni, valutazione pedagogica, istruzioni.
Spighette chiare per la visualizzazione Colture del pane (chicchi di grano, orzo, riso, avena, mais, segale), immagini.
Pratico: esperienza elementare,
Avanzamento del corso.
Organizzazione del tempo.
Ho ricevuto una strana lettera. Ci sono quattro celle vuote nella lettera: una parola crittografata. E solo completando determinati compiti, mi aiuterai a scoprire cosa c'è scritto.
Nella prima cella vive la lettera, che è nascosta nella parola PASTA, ed è al primo posto. (M)
Nella seconda cella vive la lettera, che è nascosta nella parola BULKA, ed è al secondo posto. (U)
La terza cella contiene la lettera nascosta nella parola BUBLIK e si trova alla fine della parola. (A)
Nella quarta cella vive la lettera che è nascosta nella parola BATON, ed è al secondo posto in essa. (E)
- Leggiamo che parola abbiamo!
(FARINA)
Stesso attività interessante sulla sperimentazione per il gruppo preparatorio:
- A cosa serve la farina?
Risposte: -Per cuocere pane, pagnotte, panini, biscotti
- Molto bene! Avete risposto tutti correttamente. La farina è necessaria per la cottura panetteria, pasticceria, pasta.
Parte pratica
- Propongo di studiare le proprietà della farina.
Annusa bene la farina. La farina ha un odore? (Sì, la farina ha un odore, ma è in qualche modo speciale) - La farina ha un odore.
Versare la farina da un bicchiere attraverso un colino in un piatto. Cosa succede alla farina? (Spruzza) - Farina sciolta.
Prendi un pizzico di farina e dimmi come ti senti? Che farina? (Leggero, morbido, rigoglioso, arioso) - Farina - morbida, soffice.
Livellare la farina nel piatto spostando leggermente il vassoio ai lati. Prova a disegnare qualcosa sulla farina con il dito. - Si scopre che puoi scrivere e disegnare sulla farina.
Mettere un cucchiaio di farina in un bicchiere d'acqua e mescolare delicatamente. Che fine ha fatto la farina? (sciolto) - Aggiungi altri due cucchiai. Mescolare e determinare cosa è successo? (Si è scoperto che la pastella) - La miscela è diventata viscosa, appiccicosa, densa, densa.
Quindi, impastare la pasta per la cottura.
Per cuocere panini rigogliosi, vengono aggiunti diversi ingredienti all'impasto. ingredienti
: burro, sale, zucchero, uova, lievito.
- Adesso, in una delle vostre tazzine, mettiamo un po' di zucchero e lievito. E metti sulla batteria un bicchiere con lievito e zucchero, e il secondo solo con farina. E aspettiamo un po'.
Fizkultminutka. Esercizio didattico con una palla.
(Il presentatore, facendo una domanda, lancia la palla al bambino, restituisce la palla con una risposta, ecc.)
Da dove viene il pane? - dal negozio.
Come sei entrato nel negozio? - dal panificio.
Cosa fanno in pasticceria? - cuociono il pane.
Di cosa? - dalla farina.
Di cosa è fatta la farina? - dal grano.
Da dove viene il grano? - da una spiga di grano.
Da dove viene il grano? - cresciuto sul campo.
Chi l'ha seminato? - panettieri.
- Ragazzi, di cosa pensate sia fatta la farina? (dal grano)
Di che tipo di grano è fatta la farina? (Grano. Avena. Orzo. Riso. Mais. Segale. Grano saraceno)
- Esatto, ragazzi! Cresci molto colture di grano
e cuociono vari prodotti. Nomina alcuni prodotti da forno che conosci. (Pane, pagnotta, ecc.), pasticceria…, pasta….
- Hai diversi chicchi nei tuoi piatti. Diamo un'occhiata a loro con una lente d'ingrandimento e determiniamo come si chiamano. (Avena, grano, riso, mais, grano saraceno).
- Proviamo a fare noi stessi la farina di avena e grano, utilizzando macinacaffè manuali ed elettrici.
- Vediamo che tipo di farina abbiamo. (risposte dei bambini)
- Confrontiamolo con la farina acquistata in negozio. (risposte dei bambini)
Perché non è bianca?
Prima di produrre la farina bianca, i chicchi subiscono diverse fasi di cernita e raffinazione; e solo dopo dai chicchi si ottiene farina soffice bianca pura, che acquistiamo nei negozi.
Nel nostro paese il pane più comune è il grano e la segale. Particolarmente utile pane di segale macinazione grossolana, contiene molti oligoelementi necessari per il nostro corpo.
Non c'è da stupirsi che la gente dica:
Il pane è il capo di tutto
Pane e acqua cibo salutare.
Un pranzo magro, se non c'è pane.
Affinché il pane arrivi sulla nostra tavola, molte persone ci stanno lavorando. Questi sono conducenti di trattori, operatori di mietitrebbie, coltivatori di cereali, mugnai, fornai, autisti, venditori, ecc.
Il nostro pane - abbi cura di te,
Non sprecare il pane!
Rispetta il nostro pane
Non giocare con il pane.
Non puoi buttare via il pane!
Prendetevi cura del pane, amici!
- E ora prepariamo tutti insieme la spighetta con la pasta di sale (pasta preparata)
Nomina: Asilo, Sintesi delle lezioni, GCD, attività sperimentali
Titolo: Riassunto della lezione sulle attività sperimentali nel gruppo preparatorio "Esperimenti con la farina"
Ruolo: educatore
Luogo di lavoro: MBDOU " pesce d'oro»
Ubicazione: Nojabrsk, YaNAO