Quarto figlio in famiglia: benefici e indennità. Sono tutti tuoi? — oppure — Come aspettavo il mio quarto figlio Vita di una famiglia con 4 figli

Elena Kucherenko, madre di quattro figli, descrive le sue avventure nel “miglior” ospedale domestico per la maternità. Ma tutto ciò che ha vissuto lì non le impedisce di sognare un quinto figlio.

È nata la nostra quarta figlia. Pochi giorni fa. Ed eccoci a casa. Ci sdraiamo con lei sul divano e parliamo.

Mi guarda (o “attraverso di me) con i suoi occhietti “profondi” e fa facce buffe. Aggrotta la fronte, arriccia il nasino, increspa le labbra e poi all'improvviso comincia a sorridere insidiosamente con metà della bocca. E le racconto come la aspettavo e quanto la amo... Come le tre sorelle maggiori si sono preparate per la sua apparizione... Come papà ha pulito bene la stanza e ha preparato tutto. E come ho pregato in chiesa per tutto il periodo del parto.

E ad essere sincero, piango persino, dalla felicità. Tuttavia, i neonati sono molto inclini al sentimento. E non riesco a immaginare che solo una settimana fa non abbiamo avuto questo buffo bambino "simile a uno gnomo"...

Gravidanza indecente

Tutto era diverso in questa gravidanza, non come prima.

Tutto è iniziato con il fatto che quando il nostro terzo, Dunyasha, aveva poco più di un anno e mezzo, il mio entusiasmo per i “molti bambini” è scomparso da qualche parte. E io, probabilmente per la prima volta dopo anni, ho pensato: “Beh… non abbiamo bisogno di altri bambini per ora. Riposiamoci..."

E poi è rimasta incinta. Il marito era contento. Non lo sono così tanto. E mia madre (una persona dal ferreo temperamento sovietico), per il nervosismo, ridacchiò per diversi giorni e continuò a ripetere: "Darai alla luce un quinto!"

Per l'appuntamento dal ginecologo mi sono vestita come se fossi in vacanza: mi sono messa il profumo, mi sono truccata e mi sono pettinata. Per dimostrare che sono giovane, carina e generalmente in ottima forma. E non “per la centocinquantasettesima volta, veterano, trasandato e privato del sonno”. Affinché il medico non logori i miei nervi già danneggiati lamentandosi di avere molti figli.

“Sei di nuovo incinta? – chiese la mia bellissima ginecologa. - Buon lavoro!"

La mia confusione passò presto. Mi vergognavo di non volere questo bambino che capisce tutto e sente tutto. Di tanto in tanto chiedevo perdono al mio stomaco e, con gioiosa attesa, frugavo tra le montagne di cose dei bambini rimaste dalle ragazze più grandi...

Gli amici hanno reagito in modo ambiguo alla notizia della gravidanza.

Molti erano contenti per noi, alcuni ci guardavano come se fossimo pazzi, altri, con intonazioni apocalittiche nella voce che non tolleravano obiezioni, cominciavano a dispiacersi per il nostro “povero, sfortunato papà”.

In precedenti occasioni, ho indossato la pancia come un ordine, sporgendola in ogni modo possibile e, dal primo giorno di ritardo, ho indossato prendisole per donne incinte. Adesso cominciavo ad avere l'impressione di aver fatto qualcosa di indecente.

Con tre (o con due e una pancia), qualcuno, ovviamente, guardava di traverso, ma non così tanto da essere eccessivo. Tuttavia, questo non è affatto molto. E la quarta pancia non è fuori dall'ordinario. Tra i miei amici ci sono famiglie con sei o sette figli.

Ma, forse a causa delle mie dimensioni, per usare un eufemismo, modeste, sembrava che ci fossero molti più bambini e pance di quanto ce ne fossero in realtà. E da un certo punto in poi ho iniziato a cogliere sguardi molto attivi, perplessi e talvolta indignati. Alcune persone mi fissavano come se stessi camminando nuda sulla Piazza Rossa.

"Sono tutti tuoi?" – chiese una volta severa una donna alla moda con tre barboncini altrettanto alla moda. "Sì, il mio." "E partorirai?" – chiese disgustata, lanciando un'occhiata di sbieco alla mia pancia. "E cosa?" – Ho iniziato a bollire. "Niente", la signora dei cani alzò le spalle. "Non è del tutto normale, ci sono così tanti bambini." “È normale avere così tanti cani?” - Ho schioccato le dita.

In quel momento, la mia bambina di due anni Dunyasha, emettendo suoni da teppista, iniziò a tirare fuori la lingua a uno dei barboncini. "Vedi! – disse trionfante la signora. “I bambini sono malvagi, ma i cani sono gentili!” E cominciò a consolare il barboncino offeso dalla figlia...

Uno sguardo da sotto le sopracciglia blu

"Dio mio!"; “Anche lei è incinta!”; “Hanno ancora bisogno di essere allevati!”; "Settari"; "Maniaci!"; "Oh, guarda, guarda!", "E quanto è piccola... Come fa a partorirli?" – Ho sentito periodicamente dietro di me.

Capisco che possa sembrare senile, ma secondo le mie osservazioni, le più aggressivamente propense ad avere molti figli erano... donne anziane con i capelli corti e le sopracciglia a matita in pantaloni capri. Non dico che siano tutte così, ma nel mio caso le donne erano così, questa era la diagnosi.

Si avvicinavano, spesso dicevano: "Questi, ovviamente, non sono affari nostri", e immediatamente iniziarono a lamentarsi delle difficoltà della vita, della crudeltà del mondo moderno e del fatto che i bambini sono un piacere costoso. E raccontavano sempre una storia agghiacciante su una famiglia numerosa disfunzionale, dove bambini idioti, "ubriachi", frugano tra le discariche di spazzatura e fumano e fumano fin dall'infanzia.

“Qui abbiamo una nipote (nipote) per tutti i nostri nonni. Oh, così meraviglioso. Le corde si stanno allontanando da noi. Quasi fuori dalla sua portata: urla, batte i piedi, combatte... Fuoco, non un bambino! E stiamo saltando qua e là, compiacendo...Cosa dovremmo fare?!?”

Allo stesso tempo, le signore in pantaloni capri mi studiavano meticolosamente e sembravano addirittura annusarmi, sperando di cogliere note di vodka scadente nel mio respiro (a tanti bambini non importa quando sono sobri). E una, abbassando timidamente gli occhi, fantasiosamente "decorati" con ombre blu brillanti e per qualche motivo con le stesse sopracciglia disegnate di blu, ha chiesto "io e mio marito siamo consapevoli che esistono mezzi contraccettivi moderni, sicuri e persino utili"...

In generale, molte persone, non solo le donne anziane “sintomatiche”, hanno preso parte alle conversazioni. E sapevo già esattamente cosa mi avrebbero chiesto. Le domande più comuni: “Tutto tuo?”, “Come te la cavi?” e “Sei stanco? Devi vivere per te stesso..."

Devono essere seguiti da: “Cosa fa tuo marito?” Qualcuno si chiede anche timidamente se sia un oligarca? Tuttavia, non vedendo intarsi di diamanti né sulle ruote dei nostri scooter economici né altrove, hanno detto in confidenza: "Probabilmente hai ottenuto un buon affare dallo Stato..."

Dopo lunghe spiegazioni su cosa e come riceviamo dallo Stato, mi hanno guardato come se fossi un malato di mente. Ma volendo in qualche modo giustificare la mia stupidità, hanno detto: “Ahhh... Hai solo ragazze. Chiaro! Papà vuole un maschio! E non credevano che a papà non importasse davvero. Che non è un maniaco che mi torturerà crudelmente finché non apparirà il tanto atteso EREDE, anche se fosse il quindicesimo o il ventunesimo di fila...

...E l'ecografia mostrava che avevamo di nuovo una bambina. "E cosa farà tuo marito adesso?" – hanno iniziato a chiedermelo. Non sapevo come rispondere. Cosa dovrebbe fare? Impiccarmi? Divorzio? Andare in un monastero?

Papà si è messo a ridere... Tuttavia, subito dopo che ho lasciato l'ospedale, ha detto: “Va bene, basta! Il prossimo è Petechka.

Profumo di aneto e detersivo

Mai prima d'ora l'inizio della gravidanza è stato così difficile per me. Riuscivo a malapena a trascinare i piedi, ibernato ovunque mi fermassi, e tutto mi irritava. Anche me stesso. Periodicamente svegliandomi, "abbaiavo" e mi precipitavo verso coloro che erano nelle vicinanze, per poi svenire di nuovo.

Poi passò e al quinto mese cominciai ad avere un'attività fisica frenetica. Con un completo spegnimento del cervello.

Se durante la mia prima gravidanza avevo paura di muovermi, durante la quarta pattinavo sulla pista.

Nell'ottavo mese siamo andati a Optina Pustyn, dove vivevamo in condizioni completamente spartane con servizi in strada, ci lavavamo anche “in natura” e raccoglievamo fragole. Beh, abbiamo pregato, ovviamente. Di conseguenza, una vespa mi ha morso allo stomaco. E lì ho preso una zecca per la prima volta nella mia vita. Avevo una paura terribile (encefalite, borreliosi), ma mi consolavo con il fatto che a Optina Pustyn tutto era fertile, anche le zecche e le vespe. Ha funzionato...

E poi è iniziato l'aneto! Là a Optina.

Prima di questo, per me non c'erano "battute incinte". E guardavo altre signore panciute con “volte” come fragole fritte e salate come se fossero simulatori.

Ma un fatidico giorno stavo camminando nel cortile della nostra casa “quasi monastero”, dove da molti anni affittiamo una stanza ogni volta che visitiamo. Passando davanti a un letto di aneto, al quale sono sempre stato più che indifferente, sono rimasto sbalordito. Ho iniziato a sbavare e con sorpresa ho realizzato che se non mangiamo subito questo verde, fresco, succoso, aromatico, delizioso, ecc. e così via. erba, allora accadrà qualcosa di terribile.

Quando siamo partiti, il letto di aneto era diventato calvo di quasi due terzi. Non so se i proprietari (nonno e nonna) se ne sono accorti, ma sono rimasti discretamente in silenzio. E mi hanno persino invitato a venire di nuovo. E mi vergognavo di ammettere agli anziani che pascolavo così sfacciatamente nel loro giardino.

Per il resto della mia gravidanza, l'aneto è diventata la mia ossessione. Ne mangiavo un sacco, a volte proprio alla bancarella del mercato dove l'avevo comprato. "Povero, povero", mi ha detto la commessa. - Altre donne incinte: aringhe, cioccolato. E lei…"

L'ho sognato a casa, a passeggio, in chiesa durante una funzione. E un giorno, quando mio marito ha fatto qualcosa di carino per me e mi ha regalato un meraviglioso bouquet, io, sorridendogli con gratitudine, mi sono sorpresa a pensare: “Che bei fiori. È solo un peccato che non sia un mazzo di aneto...”

Allo stesso tempo, cominciò ad apparire il detersivo.

Una volta siamo andati all’Auchan a comprare tutto in anticipo per l’arrivo del bambino. Correndo per il negozio, mi sono ritrovato nel reparto prodotti chimici domestici. Ho fatto un respiro profondo e ho capito che mi sentivo BENE qui!

Vagavo concitato tra detersivi per piatti, spray antigrasso, detergenti per wc, ecc., annusando tutto e non riuscivo a fermarmi. Ma quello che mi ha catturato di più è stato il detersivo Tide. E non uno qualunque, ma “Nuvole Bianche”.

Adesso a casa masticavo maniacalmente l'aneto, sniffandolo con Tide. E ho scacciato il pensiero ossessivo di versare acqua nella vasca da bagno, versare la polvere e fare una “nuotata”. Avendo saputo questo, il nostro padrino-diacono (e psicologo part-time che lavora, in particolare, con i tossicodipendenti) mi ha invitato a un appuntamento.

Verso la fine della gravidanza è successo qualcosa al mio olfatto e, oltre a Tide, andavo pazza per ogni tipo di candeggina, Sifs e Mister Muscles... E il più spesso possibile strofinavo i pavimenti e la vasca da bagno con la toilette con Cometa. Non perché sia un gran lavoratore, ma per inalare i vapori “preziosi”.

E tutte le mie creme e prodotti per l'igiene con "vaniglia", "fragola", "cioccolato", ecc. Hanno cominciato a irritarmi selvaggiamente. Potevo lavarmi solo con due cose: un gel doccia da uomo aggressivo chiamato "Temporale" e un sapone di catrame puzzolente. Per me era meglio di qualsiasi profumo. Non so gli altri...

“E io voglio vivere così, ragazzi…»

Sono stata la più coraggiosa (se puoi chiamarmi verde per paura) quando ho dato alla luce la mia primogenita, Varvara. Probabilmente perché ancora non avevo ben capito come sarebbe stato...

E la quarta volta non sono nemmeno andato nel panico. Stavo impazzendo! È iniziato poco prima del parto. Innanzitutto mi hanno detto che il bambino era troppo grande per me. Ed ero sicuro che avrei sicuramente avuto un taglio cesareo, perché io stesso non avrei partorito. Ed è una "vergogna e disgrazia" dare alla luce tre figli e lasciare che ti "tirino su" il quarto...

"Ma d'altra parte, ovviamente, sarebbe meglio fare un cesareo", continuavo a pensare. - L'importante è avere tempo. Altrimenti questo bambinone si arrampicherà, rimarrà incastrato (e rimarrà sicuramente bloccato, non può essere altrimenti), soffocherà e morirà. anch'io morirò. E tutti moriranno di dolore. Mio marito, okay, piangerà e andrà in un monastero (ha recentemente detto che se non mi fossi intromesso una volta, ora sarebbe da qualche parte nella nostra amata Optina Pustyn)... Ma il più grande i bambini sicuramente non sopravviveranno..."

La situazione è stata ulteriormente aggravata dal fatto che ho finito per portare a termine la mia gravidanza. Alla fine della mia gravidanza, tutto il possibile mi faceva male; non potevo né mangiare, né dormire, né sedermi, né stare in piedi. Mi sentivo come un vecchio elefante mezzo morto e mi sembrava che non avrei mai partorito.

Ogni sera dicevo a mio marito: “Oh Oh! Abbastanza! Andremo sicuramente stasera." E la mattina mi sono svegliato sano e salvo nel mio letto e ho cominciato a palparmi lo stomaco, controllando se avevo dormito durante la mia nascita. E non sapevo se rimpiangere di non soffrire ancora, o rallegrarmi che il Signore mi avesse gentilmente concesso un altro giorno di vita.

In generale, era uno stato disgustoso quando non puoi più indossarlo e hai paura di partorire.

Le vecchie della chiesa (e non solo le vecchie) che sapevano della mia isteria, mi incolpavano per la mia incredulità, mancanza di fede, codardia, mormorii e ogni sorta di altri peccati simili. E ci hanno consolato dicendo che «anche se tu, Elena serva di Dio, muori davvero, allora tutto è volontà del Signore, e devi accettarla con gioia». Naturalmente ho capito che avevano ragione. Ma in qualche modo non ha funzionato “con gioia”.

L'ospedale di maternità, dove è nato il nostro terzo, Dunyashka, e dove i medici mi hanno semplicemente affascinato, è stato chiuso per pulizie. E dovevo decidere dove andare “a morire di parto”.

Ogni sera, dopo aver raccontato scrupolosamente a mio marito che tornava a casa dal lavoro quanto stavo male, quanto avevo paura, quali erano i problemi, dove faceva male, dove stringeva, quanto stavo male, cosa vomitavo, ecc., Ho cominciato a chiedermi ad alta voce:

“Masha ha partorito lì, tutto è andato bene, ma Klava si è lamentata... No, non ci andremo... Ma a questo ci sono già stato con Sonya. Di più: no, no. Anche se Tanya, ad esempio, è contenta di tutto lì. E nel buffet ci sono delle torte stupende... O forse quella? No... Là hanno fatto dei brutti scherzi a Marina e hanno rubato un'enorme quantità di soldi... E allora perché il mio è all'autolavaggio? Questo è un brutto segno! Non ho mai fortuna!”

Di conseguenza, abbiamo scelto un ospedale molto vecchio e molto buono, dove erano stati molti dei nostri amici e di cui avevamo sentito solo ottime recensioni. Anche il medico che si è preso cura della mia gravidanza (più precisamente delle ultime tre) ha detto che il personale è fantastico, super professionale e terribilmente cordiale. E speravo segretamente che questi straordinari dottori mi salvassero, almeno all'ultimo minuto.

Personale terribilmente cordiale

Alle due del mattino del 13-14 agosto mi si sono rotte le acque, ho svegliato mio marito e abbiamo cominciato a prepararci. Mentre mio marito preparava il caffè, ho cominciato a dipingermi le unghie per il nervosismo: da morire, erano così belle.

Siamo arrivati all'ospedale di maternità con "personale terribilmente cordiale" alle 5 del mattino. Nessun contratto, nessun accordo. Come cittadini “comuni”, convinti che “tutte le brigate lì siano fantastiche”.

"Che tipo di parto?" mi chiese assonnata la giovane infermiera. "Il quarto!" "Che incubo!" - lei disse.

Dopo aver sistemato tutto e avermi vestito con la tuta da ospedale, che mi supera di 7 taglie (ma è inutile dare la colpa allo specchio se ho la faccia storta. Avrei dovuto mangiare più carote, come mi disse una volta un medico), il un'infermiera assonnata chiamava lo stesso assonnato "operatore di clistere".

"Guarda, è alla sua quarta nascita!" - le disse. "Dannazione! - lei ha risposto "terribilmente amichevole". - Beh, perché siamo seduti? Alziamoci e andiamo”...

Dopo le procedure necessarie, sono stata mandata a partorire.

Il medico da cui mi hanno portato ha trascorso circa mezz’ora a compilare alcuni documenti e in quel tempo non mi ha nemmeno guardato. E poi è andato da qualche parte del tutto.

"Cosa, stai partorendo?" – chiese un’infermiera correndo oltre circa 10 minuti dopo. "No, di cosa stai parlando", ho pensato tra me e me. – Di notte passo sempre davanti agli ospedali per la maternità. Quindi ho deciso di entrare e vedere cosa stai facendo qui.

“In effetti sì”, risposi. "Perché siamo seduti in modo così silenzioso e modesto?" – l’infermiera rimase sorpresa. “Posso urlare!..”

Dopo un po' arrivò un nuovo dottore. "Che tipo di nascita?" - lei chiese. "Il quarto." "Dannazione! (Questo è apparentemente il loro saluto spaventoso e amichevole). Perché sei silenzioso?! Sali subito sulla sedia!” Erano circa le sette.

Dopo avermi finalmente “esaminato”, il medico promise di farmi l'anestesia epidurale alle nove e mezza del mattino, e scomparve...

“Combattendo” le contrazioni, ho vagato lungo il corridoio del reparto prenatale, oltre le “scatole” (lì sono ammesse) e ho guardato le altre donne in travaglio.

"Mi fa male! Capisci?! Se non fai niente adesso mi butto dalla finestra”, ha urlato una “mamma” tatuata molto impulsiva e stilosa. "Dai, che problema", borbottò un'anziana infermiera nel corridoio. "Partorirai più velocemente."

"Sono completamente insensibile, sto morendo", gemeva un altro "martire" da un'altra scatola (in cui teoricamente giacevo). Mi sono avvicinato, la ragazza era davvero di uno strano colore bluastro ed era in stato di semi-svenimento.

Nel corridoio un gruppo in camice bianco stava discutendo di qualcosa. "Mi dispiace", mi sono rivolto a loro tra le mie contrazioni. La ragazza si sente male lì. Dice che sta morendo." Nessuno mi ha prestato attenzione. Ho ripetuto il mio discorso. “È normale”, uno di loro agitò la mano. E tu non gironzoli da queste parti. Sdraiati anche tu."

“Sì, proprio adesso! – mi balenò in testa. Quindi anch'io... preferisco girovagare."

"Aaaaaah..." Da qualche parte si udì un grido straziante. - Tutto! Questa è la fine!" ... Le “vesti” continuavano a parlare con calma. E l’infermiera scontrosa, passando di nuovo, mormorò ottimista: “Stavo sognando ad occhi aperti. Questo è solo l'inizio."

In generale, ho capito chiaramente che: 1) sono davvero il più silenzioso qui (per ora); 2) se sono destinato a concludere il mio viaggio terreno da qualche parte, è qui, in questo “bellissimo” ospedale di maternità, dove tutti si buttano dalle finestre e “muoiono come mosche”.

"Guarda cosa stanno facendo", brontolò di nuovo l'infermiera, tornando, "un teatro individuale". "Che cos'è?" – i medici parlanti finalmente si interessarono alle partorienti. “Sì, quella che si è lanciata dalla finestra è caduta a terra e si rotola. Forse dovrei sdraiarmi accanto a te? No, i pantaloni sono bianchi.

Non ho potuto resistere e sono andato a dare un'occhiata. La ragazza tatuata era davvero sdraiata sul pavimento e "ingannava" la nostra medicina per tutto ciò che valeva...

… Otto e mezza. Mi sono avvicinato ai dottori (o meglio, avevo già strisciato). "Scusate, mi avevano promesso di anestetizzarmi in questo momento." Si guardarono e sorrisero.

"Chi ha promesso?" "Ebbene, il dottore è così... In camice bianco", spiegai. "Sì, questo è un segno distintivo", hanno concordato. - In generale, fatti coraggio. Sei stato ingannato. Abbiamo il cambio di turno alle nove, quindi alle 8:30 nessun anestesista ti farà niente. Se ne andrà, chi sarà responsabile per te?"

“Ahhh. Ooooh", iniziò un'altra contrazione. "Ma non c'è bisogno di insinuazioni", alzò la voce uno dei "vestiti". – Che tipo di nascita? Il quarto? Inoltre... Comportatevi con dignità! Il cambio turno finirà, sarai anestetizzato”… strisciai via…

Dieci e mezza... Il turno è finito. "Hanno promesso di intorpidirmi", mi sono rivolto ai medici. "Abbiamo una conferenza, tutto più tardi!" - mi hanno salutato con la mano e se ne sono andati da qualche parte in mezzo alla folla.

“Non distrarre la gente, vedi, hanno del lavoro da fare”, mi disse severamente l’infermiera scontrosa. "Quando torneranno?" "Chi lo sa", alzò le spalle. “Forse tra quindici minuti, forse tra un’ora… E andiamo, andiamo, uscite dal corridoio, non ha senso stare qui così.”… Ho strisciato…

A causa della conferenza, diverse ostetriche sono rimaste con due ostetriche.

"Sto spingendo, sto partorendo", ha gridato improvvisamente da una scatola vicina una ragazza tatuata, minacciando di gettarsi dalla finestra e poi di sdraiarsi sul pavimento.

"Tutti partoriscono qui", ridacchiavano le ostetriche, che in quel momento stavano discutendo delle zucchine dei loro orti nel corridoio (e io lì mi muovevo in tutte le posizioni). - COSÌ! Non urlare! Prima lo prenderemo dal tuo vicino, poi da te. Vedete come sono tutti alla conferenza?"

“Sì, mi spunta già la testa tra le gambe! – urlò la ragazza (è seguito un gioco di parole intraducibile). "Dovrei partorire da sola?!"

Ero proprio di fronte alla sua stanza. La ragazza era seduta su una sedia (una sedia speciale con un buco) e in realtà apparve la testa del bambino. "Dannazione! – urlarono in risposta le ostetriche accorse. “È vero, sta partorendo!” E dopo aver gettato la “mamma” sul letto, hanno subito raccolto il bambino “volante” nella sala prenatale.

"Che diavolo, che diavolo", mi balenò in mente. "Mi uccideranno sicuramente." Ma poi sono venuti tutti dalla conferenza, compreso il tanto atteso anestesista, e mi hanno fatto l'epidurale promessa. Per qualche ragione, ne ha intorpidito solo la metà. "Niente, succede", i medici hanno risposto alle mie lamentele...

In generale, quel giorno qualcosa non ha funzionato nel “più bel maternità”.

Un po' delle cose più importanti

Ma era il 14 agosto, l'inizio del digiuno della Dormizione, e nella nostra chiesa dell'Arcangelo Michele a Troparevo c'era anche la festa patronale, il che significa due liturgie. E nostro padre, dopo avermi accompagnato, è andato subito lì a fare il chierichetto.

Mi ha mandato un messaggio dicendomi che tutti i sacerdoti stavano pregando per noi, tutti i parrocchiani che conoscevo e i dipendenti della chiesa. Le “zie” della chiesa in seguito raccontarono quanto erano preoccupate. E subito, appena mio marito ha annunciato loro che mi aveva presa, hanno cominciato a leggere il Vangelo.

Vadim ha anche pubblicato un messaggio su Internet. Poi sono stato felice di scoprire quante brave persone si ricordavano di me. E questo sostegno della preghiera è stato molto sentito, davvero.

Nonostante tutti i cambi di turno, le conferenze e il “personale terribilmente cordiale”, tutto è andato bene per me. Questa è stata la nascita più semplice di tutte e quattro. E il più indolore. E questo nonostante mia figlia pesasse 3600 e mi dissero che non avrei partorito più di 3 kg (prima ne avevo 2460, 3050 e 2870).

Ricordo che, durante la spinta, l'ostetrica mi gridò: “Basta non spingere, non spingere per nessun motivo (chi ha partorito capisce cosa significa non spingere mentre si spinge). Sarai distrutto dappertutto! Spalle bloccate! Non spingere, spezzerai le spalle del bambino! E ho cercato di non spingere.

Ma alla fine non c'era nemmeno uno strappo o un taglio. E le spalle di mia figlia sono a posto. Che Dio vi benedica!

In generale, il nostro ospedale russo con i suoi “campani e fischietti” non ha potuto “resistere” alla preghiera conciliare. Se il Signore vuole che tutto sia normale, lo sarà. Nonostante le circostanze esterne.

E, forse, le circostanze non erano le peggiori, devi solo essere meno isterico: la paura ha gli occhi grandi. E fare più affidamento su Dio. E sai, la prossima volta andrò di nuovo in questo ospedale per la maternità... Probabilmente... Abbiamo sentito solo cose positive su di lui. Forse le stelle semplicemente non si sono allineate quel giorno. O forse qualcosa non quadrava nella mia testa: tutte le donne incinte sono così nervose!

... È vero, il giorno dopo, già nel reparto postpartum, riuscivo a malapena ad alzarmi dal letto, perché avevo un terribile mal di testa. I medici che ho contattato hanno detto: “Questo è normale” e quando mi è stato chiesto di darmi almeno una compressa di analgin, hanno detto: “Non abbiamo analgin in maternità, non è il profilo giusto”.

Solo il terzo giorno, quando già eravamo stati mandati a casa, l'ostetrica che mi guardò, e con la quale mi lamentai anche di mal di testa, fu molto sorpresa che fossi ancora in silenzio. "Sì, l'ho detto a tutti", dissi indignato.

Ha chiamato l'anestesista, si è scoperto che si trattava di una complicazione dopo l'epidurale e hanno cominciato a farmi delle iniezioni. E si sono offerti di restare un altro giorno, per ogni evenienza. “Assolutamente no”, ho risposto. "Cosa, non ti è piaciuto con noi?" – chiese quest’ultima ostetrica, che fu davvero molto amichevole.

***

PS Adesso Antonina (così abbiamo chiamato nostra figlia) ha già più di due settimane. Ho scritto questa mia storia con un dito sul telefono mentre le davo da mangiare, quindi il processo ha richiesto più di un giorno. Ci siamo messi a nostro agio a casa e le abbiamo persino battezzato e dato la comunione... In generale, la vita va avanti come al solito.

Spesso mi viene chiesto se sono stanco, se mi risulta difficile? Non lo so... Forse sono stanco, ma per me non è cambiato nulla di drammatico. Vivo con questo ritmo da molti anni e mi piace. Infatti è un peccato essere stanchi quando ci sono famiglie con dieci figli. E ho molti assistenti.

In generale, non c'è quasi nessuna differenza tra tre e quattro figli. A parte il fatto che ci sono molti più nervi (ma qui devi imparare a far fronte a te stesso), ma c'è anche molta più gioia e amore.

Riesco esattamente quanto riesco. E non ho molto tempo. La cosa principale è non rimanere bloccati.

Ebbene sì, posso spruzzarmi la schiuma da barba invece della lacca quando mi preparo freneticamente per una passeggiata con i bambini. Ma con mia figlia maggiore, una volta ho dimenticato di indossare una gonna fuori... Posso mettere l'erba madre nel latte di Sonya invece della propoli. Ma con il primo, io stesso ho bevuto tazze di questa erba madre, perché mi sembrava che la vita fosse diventata un manicomio... Cerco il ciuccio di Tonina, lo trovo nella bocca di Dunya. E dopo aver chiesto a Sonya di portare i pannolini in lavatrice, li ha trovati nel cestino della spazzatura... Ma il mondo non è crollato per questo...

La gente mi chiede se sono sicuro che sia mio. Sì sono sicuro. Certo, non ho avuto una carriera brillante come molti dei miei amici. Non sto sviluppando professionalmente. E non guadagno un sacco di soldi. Sono solo una casalinga. Ma essere madre è più importante per me, davvero. E ora sento che la mia vita sta diventando COMPLETA. D’altra parte, i bambini non sono un ostacolo all’autorealizzazione e alla creatività, anzi, sono uno stimolo; E puoi fare molto a casa, devi solo volerlo.

E non ho quasi tempo per “vivere per me stesso”. Ma non lo voglio. Perché “vivere per se stessi” è solitudine. E non c'è niente di peggio...

...Mio marito, a proposito, dice che dopo aver "arreso" sono diventata troppo attiva, cercando di guidare tutti e controllare tutto.

«E che brava donna incinta eri», ricorda con nostalgia, «ti prendevi cura di te stessa, del tuo stomaco, delle tue nausee, del fatto che tutto ti faceva male... Sì! Per la pace in famiglia ci vuole sicuramente un ONERE”...

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Appartamento 98 m2, per una famiglia con quattro figli! Il compito era quello di creare interni funzionali ed eleganti, nello stile dei classici moderni con colori vivaci, accoglienti e insoliti, dove ogni membro della famiglia ha il proprio spazio personale, nonché l'opportunità per la famiglia di ricevere ospiti.

Con l'avvento dei bambini, la nostra vita diventa... non proprio nostra. Iniziamo a vivere in modo più significativo e corretto, diventiamo seri e premurosi. Qualcuno si dedica completamente alle faccende domestiche, dimenticandosi di se stesso, di suo marito e del resto del mondo. Qualcuno si abitua così tanto al ruolo di madre che, anche dopo aver cresciuto un figlio, continua a prendersi cura di lui all'infinito.

Voglio fare due cose. Il primo è sfatare il mito secondo cui un bambino nasce solo per essere curato, nutrito, curato e istruito. Devi lasciarlo essere se stesso, con solo un po' di guida e aiuto fino a un certo momento. E i nostri sogni irrealizzati (non sono diventato un pattinatore artistico - lascia che mia figlia lo diventi) devono essere lasciati soli.

E secondo: dimostrare che essere madre non è “orrore, non riesco a far fronte a una cosa”, ma una grande felicità! Certo, devi lavorare sodo, organizzarti ed essere sempre all’erta. Ma ne vale la pena. Ne sono sicuro.

Voglio aiutarti ad acquisire fiducia in te stessa, ad essere una madre energica, snella e atletica. Diventa un esempio per i tuoi figli in tutto, impara ad essere il loro amico più caro e allo stesso tempo mantieni la linea che dovrebbe essere presente tra figli e genitori. Cioè, il rispetto non è stato cancellato! E in generale, sono un sostenitore del regime e della disciplina, ma combinato con l'amore e l'affetto di mia madre. Qualcosa come questo.

Quattro figli: perché e come affrontarli

Sono un finanziere di formazione. Qualche anno fa, stavo saltando la scala della carriera di una delle banche, non immaginando una svolta del destino così inaspettata e non progettando affatto di darne alla luce quattro. Ma! Ho sempre desiderato avere figli, anche molto prima del matrimonio. E sicuramente nessuno. Inoltre, sono un ardente oppositore dell'aborto, quindi ora e in futuro non vi rinuncio.

Da dove cominciare... Inizierò dalla fine, cioè dal momento presente. Ora abbiamo due figli maschi, di 9 e 6 anni, e due gemelle di un anno e mezzo. Diresti molto? NO. Paradossalmente, con l’avvento delle bambine, io e mio marito abbiamo capito chiaramente: non si possono avere troppi figli!

Risponderò subito a qualsiasi domanda tu possa avere.

Sì, siamo credenti, ma con moderazione (cioè persone del tutto comuni che cercano di vivere in modo tale da non vergognarsi), non a tal punto quando la fede prevale su tutto, comprese le condizioni di vita e finanziarie, e le famiglie vivono dieci-cinquanta mq. M.

No, non partoriremo all'infinito e "produrremo povertà", ma al meglio delle nostre capacità vogliamo crescere e crescere i bambini con dignità.

Fatto interessante. La maggior parte delle persone, quando incontra la nostra famiglia o viene a trovarci, la prima domanda che fa è come sto affrontando la situazione. A quanto pare, avere quattro figli suggerisce qualcosa di incredibile. Ma dopo un po' dicono: nel processo di comunicazione sembra loro che affrontare i bambini sia così facile che non gli dispiacerebbe averne quattro! Perché? Troverai le risposte proprio adesso.

Per garantire un'esistenza più o meno dignitosa alla nostra famiglia “modesta” (non teniamo conto dell'aspetto finanziario della questione, procediamo dal bilancio della famiglia media), secondo la mia esperienza sono necessarie le seguenti condizioni .

Routine o routine quotidiana

Questo punto è il primo e forse il più importante. E non importa quanti figli hai attualmente. Se ti abitui al regime con un bambino, con l'avvento di nuovi bambini sarà molto più facile per te organizzarti.

Ad esempio, la nostra routine durante le vacanze è la seguente:

7:00-7:15 alzata, poi routine mattutina, preparazione della colazione.

8:00-8:30 colazione.

Poi allenamento di calcio per i più grandi, e tempo libero per i più piccoli.

10:00-12:00 I ragazzi dormono fuori, a quest'ora i ragazzi tornano dagli allenamenti e... mangiano ancora

I piccoli tornano dalla strada e mangiano anche loro.

Dopo pranzo tutti potranno giocare insieme.

Verso le 15 i ragazzi si siedono per fare i compiti (sì, proprio per i compiti delle vacanze), ei più piccoli giocano da soli nel box o con gli adulti.

Dopo le 16 mettiamo di nuovo a letto le nostre figlie, ma se fa caldo non è fuori, ma a casa, e i ragazzi hanno una piscina a quell'ora. Prima della piscina e dell'ora di andare a dormire, tutti possono fare di nuovo uno spuntino.

Torniamo a casa dopo il bagno verso le 17:30, ci rilassiamo, mangiamo di nuovo, prendiamo le ragazze e facciamo una passeggiata insieme alle 19:00. Camminiamo fino alle 20:30, poi facciamo le cure in acqua e spegniamo le luci alle 21:00.

Durante la scuola, la routine degli scolari, ovviamente, cambia. Nei bambini, cambia man mano che crescono: ad esempio, si passa a un pisolino durante il giorno. Ma indipendentemente dal periodo dell'anno, lo rispettiamo sempre, grazie al quale non ci è difficile, ad esempio, fare i compiti durante le vacanze o andare a letto alla stessa ora.

Inoltre, proibisco ai ragazzi di arrampicarsi nel frigorifero in cerca di cibo o di mangiare dolci quando vogliono. E funziona, anche se a volte devo ripetere qualcosa più di una (dozzina) di volte.

A proposito, recentemente non abbiamo avuto la TV a casa e i bambini semplicemente non hanno telefoni (tablet, console di gioco). Ma hanno l'attenzione dei genitori, tanti libri e giochi da tavolo, tutti i tipi di trasporto (monopattini, biciclette, passeggini, ecc.) e la completa libertà di camminare.

Alla pari

Potrebbe essere una tata, una governante o una nonna. Questa componente comporta solitamente costi aggiuntivi (nel caso della nonna, più morali che materiali), ma ne vale la pena. Non pensare che io sia completamente indifeso e non possa lavare, pulire o cucinare da solo. Non è questo il punto. Posso e, a dire il vero, lo faccio abbastanza spesso, o meglio costantemente. Ma! Se salvi su questo elemento, non vedrai mai l'elemento successivo!

Le nostre forze prima o poi finiscono, e così anche la nostra salute dopo il parto, le notti insonni e le malattie infantili. Se qualcuno può davvero aiutarti, accetta semplicemente quell'aiuto. Credimi, troverai sicuramente dove applicare la tua forza ed energia se in questo momento qualcun altro lava il pavimento al posto tuo. Anche i bambini più grandi richiedono attenzione e cura, per non parlare di un marito.

Tempo per se stessi, cioè libertà personale

Stranamente, anche una madre con molti figli (come ogni madre) è una persona e periodicamente vuole avere il suo tempo personale. Questo punto non è meno grave dei precedenti e il suo mancato rispetto comporta gravi difficoltà psicologiche o problemi di salute.

Immagina che qualsiasi persona comune lavori nei fine settimana, ma tu no. E poi la mancanza anche di un paio d'ore di tempo personale ogni giorno può spingerti al limite. Il tuo tempo personale dovrebbe essere speso in modo utile. Ad esempio, voglio ballare o fare sport 2-3 volte a settimana. Proprio in questo momento i ragazzi iniziano l'allenamento serale di calcio in palestra, dove li porto, e le ragazze giocano a casa e si preparano per andare a letto con la tata. In questo modo provo subito piacere e un'ulteriore sferzata di energia, e mi sembra che il mio corpo ne sia felice. Altri giorni potrei correre nel parco la mattina presto dopo aver accompagnato i bambini a scuola. Non passo il mio tempo personale andando al ristorante o facendo shopping. Non mi interessa. Se è possibile e i bambini sono a letto, preferisco un libro, un film o qualcos'altro di educativo o per l'anima. Anche mio marito.

Multicooker, asciugatrice e altri aiutanti

È inutile descrivere questo punto in dettaglio. Basti dire che avere queste cose a casa tua ti farà risparmiare molto tempo e ti semplificherà la vita.

Omeopatia, quarzo domestico e indurimento

Odio ammalarmi, essere curato, essere curato e quando i bambini si ammalano, generalmente è un disastro per una famiglia numerosa. Ma cosa posso dire, e anche per uno piccolo, su scala diversa, è vero. Pertanto, ho adottato la posizione “prevenire è meglio che curare”, e cerco di seguirla...

Un po' di come usare il quarzo a casa. Ho il più comune OUFB-04 (irradiatore battericida ultravioletto) “Solnyshko”, prodotto in Russia. Il rapporto ottimale tra prezzo e qualità. Di solito lo usiamo a casa durante i periodi di esacerbazione stagionale dell'ARVI. Basta accendere la lampada per pochi minuti 1-2 volte durante la giornata, 15-30 minuti per 15-30 mq. m secondo le istruzioni. Il quarzo è particolarmente utile se qualcuno ha già "portato" un virus a casa: puoi distruggerlo immediatamente. Lo usiamo anche con tutta la famiglia nel trattamento degli organi ORL utilizzando accessori speciali.

Un tempo, quando i bambini erano molto piccoli, lei era la mia unica salvezza. Molte persone sono scettiche sull'omeopatia, ma per quanto mi riguarda ho capito: è sicura e aiuta davvero! Ciò è particolarmente vero per i neonati, quando il cuore della madre soffre per il fatto che al bambino è necessario somministrare un medicinale farmaceutico che guarisca e paralizzi... Con l'aiuto dell'omeopatia, ci siamo sbarazzati di disbatteriosi, eruzioni cutanee, infezioni virali respiratorie acute infezioni, preveniva i raffreddori e lo usava per i sintomi neurologici e per ridurre il dolore durante la dentizione e curava anche le mie allergie durante la gravidanza.

Dopo tentativi infruttuosi di “curare” la diatesi di mio figlio maggiore con metodi tradizionali, ho miracolosamente trovato un medico omeopata e gli ho affidato mio figlio. Da bambino, anch'io ho avuto un problema simile con la diatesi. Pertanto ricordo molto bene la mia condizione - farmaci costanti, unguenti, ospedali... Niente aiutava - finché mia nonna mi portò al villaggio e cominciò a curarmi con erbe e a darmi prodotti naturali fatti in casa. A poco a poco tutto è passato. Questo ricordo mi ha portato a pensare all’omeopatia.

La cosa più importante è credere in questo metodo (ovviamente, dopo averne studiato l'essenza), trovare un buon specialista e avere pazienza, poiché il trattamento può essere piuttosto lungo. La durata è forse l'unico aspetto negativo. Di norma, i prezzi dei servizi omeopatici non sono superiori ai prezzi dei servizi medici nelle cliniche a pagamento. E i prodotti stessi sono molto più economici dei tablet farmaceutici. E l'importante è che i bambini lo adorino, quindi non devi costringerli a prendere i pellet.

Per quanto riguarda l'indurimento, la cosa più semplice da cui iniziare è alternare acqua calda e acqua fredda durante il bagno. I bambini ne sono entusiasti! Versatela più volte e completate con acqua fresca. A poco a poco, la temperatura dell'acqua calda può essere aumentata e la temperatura dell'acqua fredda può essere ridotta. Noi e i nostri figli ci stiamo temprando; gli anziani lo stanno già facendo da soli. A proposito, in inverno non indossiamo calzini di lana e generalmente cerchiamo di vestirci in un modo che ci faccia sentire a nostro agio, senza caricarci di una massa inutile di maglioni e pantaloni.

Seguire queste semplici regole renderà la vita di tua madre molto più semplice e ridurrà i costi di manodopera per il mantenimento della famiglia. Buona fortuna a tutti!

Continua.

Esperienza personale

Dopo l'introduzione del sistema di sostegno statale "Capitale di maternità", nel paese si sono cominciati ad osservare cambiamenti demografici positivi. Si tratta di uno dei progetti di maggior successo nel campo della politica sociale, motivo per cui le autorità russe ampliano regolarmente il programma. Oltre a questo programma, la legislazione prevede una serie di misure a favore delle famiglie che decidono di avere tre o più figli. Ma quali sono esattamente le agevolazioni previste per la nascita del quarto figlio in famiglia nel 2020?

Privilegi per famiglie numerose

A livello federale, il programma di sostegno a queste famiglie è regolamentato; le ultime modifiche sono state apportate il 25 febbraio 2003 da un nuovo decreto presidenziale. È in questo documento che viene fornito un elenco di diritti e benefici. Forse:

Utilizzare i trasporti pubblici gratuitamente all'interno della città e sui percorsi suburbani, se necessario per i bambini che studiano a scuola.
Farmaci gratuiti per i bambini sotto i sei anni.
Ricevi gratuitamente le uniformi scolastiche.
Ricevi uno sconto sulle utenze: indipendentemente dalla regione, lo sconto non può essere inferiore al 30%.
Richiedere l'ammissione prioritaria agli asili nido e alle scuole.
Ogni mese puoi visitare gratuitamente musei, mostre, parchi culturali e ricreativi.
Ricevi prestiti a tassi ridotti per l'acquisto o la costruzione di alloggi.
Richiedere assistenza per trovare lavoro nell'ambito di un programma speciale.
Richiedere la fornitura di terreno gratuito per la costruzione di alloggi.

Lo Stato sta cercando di regolamentare separatamente l'assistenza alle famiglie numerose che gestiscono aziende agricole. A questo proposito sono previsti i seguenti benefici:

Fornire orti.
Alleggerire il peso dell’imposta fondiaria.
Prestiti senza interessi o pagamenti gratuiti.

Oltre ai benefici, la legislazione incoraggia le famiglie numerose con benefici, che si dividono in diverse tipologie:

Pagamento forfettario federale in relazione alla nascita di ciascun figlio.
Assegno per l'assistenza all'infanzia, il cui importo aumenta in relazione a ogni bambino successivo.
Pagamenti regionali.

Dopo la riduzione dei finanziamenti al settore sociale, le autorità federali e regionali sono passate alla modalità di risparmio. Nonostante ciò, per molte famiglie i pagamenti dal bilancio rappresentano ancora una parte importante del loro reddito.

Come puoi vedere, la legislazione federale in questo caso non distingue i genitori con molti figli da quelli che ne hanno solo uno o due. Entrambi ricevono supporto, ma lo stato non ha alcun effetto. Ma le autorità degli enti costituenti e delle unità amministrative territoriali più piccole, in relazione alle istruzioni dirette del Presidente della Federazione Russa, stanno cercando di creare le condizioni più confortevoli possibili per le famiglie numerose. Ad esempio, in alcune regioni, insieme ai pagamenti dal bilancio federale, i genitori possono ricevere un ulteriore sussidio mensile dai fondi locali. Molto spesso è vicino al costo della vita in una particolare regione. Ma si possono osservare anche altri importi. Ad esempio, a San Pietroburgo, dopo la nascita del terzo figlio, alla famiglia viene trasferito un aiuto una tantum per un importo di 37mila rubli, a Krasnodar - quasi centomila rubli e a Mosca - più di 170 mila rubli.

Benefici e agevolazioni per il quarto figlio

Per i genitori che decidono di avere 4 figli l’importo del beneficio resterà praticamente invariato. In Russia esiste il concetto di famiglia numerosa, ma non c'è molta differenza se ci sono tre o quattro figli in una famiglia.

Il capitale di maternità può essere emesso anche per il quarto figlio, se non è stato precedentemente emesso per il secondo o il terzo. Ciò è rilevante per i genitori che hanno avuto figli prima dell’inizio del programma nel 2007, o che per qualche altro motivo non hanno ricevuto prima questo tipo di sostegno governativo.

I pagamenti federali una tantum rimangono ovviamente allo stesso livello, tenendo conto dell’indicizzazione. Le indennità mensili per il quarto figlio nel 2020 non sono diverse da quelle assegnate per il secondo figlio. Ammontano a circa 10.500 rubli.

Vale la pena notare che alla fine del 2018 la Duma di Stato ha adottato un disegno di legge corrispondente, basandosi sulla recente proposta di Vladimir Putin di apportare modifiche al programma di sostegno familiare. Ma anche qui bisogna tenere conto che ci saranno differenze da regione a regione.

Altrimenti, la situazione è completamente controllata a livello soggettivo. Ad esempio, diverse regioni hanno una propria versione del capitale di maternità, che si aggiunge a quello federale. Di solito il suo importo è leggermente superiore a centomila rubli. Nel 2020 dovremmo aspettarci un aumento dell'importo delle prestazioni per 4 figli.

Come richiedere i benefici

Se ci sono almeno tre figli e nessuno di loro ha compiuto diciotto anni, nella maggior parte dei casi non dovrebbero esserci problemi con la registrazione. Fanno eccezione alcuni soggetti in cui la percentuale di aumento naturale dei cittadini è elevata. Ad esempio, in Cecenia, nel territorio di Krasnoyarsk e in Inguscezia, le autorità locali sono più interessate a sviluppare programmi di benefici per le famiglie con quattro o più figli.

Per ottenere lo status di famiglia numerosa, innanzitutto la madre deve rivolgersi agli enti socio-assistenziali oppure al Centro Multifunzionale. Il richiedente avrà bisogno dei seguenti documenti (potrebbero esserci piccole differenze in questo pacchetto a seconda delle regioni):

Passaporto del padre o della madre, a seconda di chi richiede lo status.
Devi allegare una tua foto 3 x 4.
Certificato di matrimonio.
I dati del libro di casa indicano che genitori e figli vivono nello stesso spazio abitativo.
Certificati di nascita per ogni bambino.
Il modulo stesso sarà fornito da specialisti della protezione sociale o dal MFC.

Se uno dei bambini ha già raggiunto la maggiore età, in questo caso può aiutare un certificato dell'istituto scolastico in cui è registrato. Non serve altro a meno che gli stessi specialisti non richiedano un documento aggiuntivo (per normativa regionale). Un mese dopo aver presentato i documenti, la famiglia può ricevere il certificato appropriato.

Utilizzando questo status puoi richiedere le prestazioni già dovute per la nascita del tuo 4° figlio nel 2020. A seconda della situazione, ciò si verifica in diversi organi:

Nelle autorità di protezione sociale o MFC.
Presso il Centro Calcolo Sovvenzioni.
Nel servizio fiscale federale.
Nella Cassa pensione della Federazione Russa.

La procedura per richiedere le prestazioni per 4 figli nel 2020 è più o meno la stessa ovunque. Di solito è necessario fornire un piccolo pacchetto di documenti per ottenere ciò che desideri. Ecco la loro lista:

Passaporto.
Certificato di famiglia numerosa.
Certificati di nascita per tutti i bambini
Certificato di matrimonio.
Una domanda per un beneficio specifico.

In alcuni casi, quando si richiede l'indennità per 4 figli nel 2020, potrebbero essere necessari altri documenti: molto spesso viene richiesto un certificato di reddito, perché le famiglie con redditi elevati hanno il diritto di negare determinati privilegi.

Famiglia numerosa e a basso reddito

Separatamente, è necessario evidenziare la situazione delle famiglie numerose a basso reddito. Quali sono esattamente i benefici a cui hanno diritto se hanno un 4° figlio nel 2020?

Il quarto figlio in famiglia è un evento per il quale non tutti i genitori sono pronti. Le persone hanno paura delle difficoltà finanziarie che inevitabilmente sorgono a causa dell'aumento delle spese e la maggior parte delle persone crede che tre figli siano più che sufficienti. Alcuni si limitano addirittura ad avere uno o due figli, poiché i costi del cibo, del vestiario, delle cure mediche e dell'istruzione sono molto alti.

Ma se la famiglia decide un tale rifornimento, allora mamma e papà hanno la domanda su cosa daranno per il quarto figlio. Dopotutto, il nostro Stato sostiene attivamente il desiderio dei cittadini di avere più figli.

Caratteristiche della politica demografica

Il tasso di natalità nel nostro Paese è inferiore al tasso di mortalità. Ciò significa che si verifica un graduale declino naturale della popolazione: diverse centinaia di migliaia di persone all'anno. Anche se questo non è così evidente nei numeri generali, poiché viene preso in considerazione l’afflusso di migranti. E questo nonostante la politica attiva del governo volta ad aumentare la natalità.

Oggi ci sono molti programmi statali, regionali e regionali per sostenere non solo le famiglie numerose, ma anche i genitori con 1-2 figli. Colpiscono quasi tutti gli ambiti della vita umana: lavoro, finanza, istruzione, ricreazione, ecc. È abbastanza difficile elencarli tutti e variano anche da regione a regione. Ma vale la pena esaminare l'elenco principale.

Natura delle detrazioni

I pagamenti per il quarto figlio, così come per l'eventuale figlio precedente o successivo, possono essere di due tipi:

Vantaggi una tantum.
Pagamenti regolari.
Compensazioni (maturano nei casi in cui il denaro è già stato speso per determinati scopi, ma una parte può essere restituita).

Inoltre, il sostegno finanziario può rientrare nel quadro della legislazione federale o dei programmi locali volti a migliorare la situazione demografica. Ora esaminiamo separatamente ciascun tipo di pagamento.

Prestazioni forfettarie federali

Attualmente per la nascita del quarto figlio sono previste le seguenti somme in capitale:

Indennità di maternità. È pari al 100% della retribuzione per 140 giorni di congedo per malattia - 70 giorni prima del parto e lo stesso numero di giorni dopo. Rilasciato in un unico importo dopo aver presentato un certificato di incapacità al lavoro sul luogo di lavoro. In caso di gravidanze multiple e in caso di complicazioni, il periodo di assenza per malattia può essere prolungato. Questo pagamento può essere ricevuto da tutte le donne ufficialmente impiegate, dal personale militare e dagli studenti a tempo pieno.
Prestazione una tantum alla nascita o all'adozione. Viene pagato per ogni bambino nato, indipendentemente da come è nato. Taglia: 16.759,09 rubli. Il reddito dei genitori non conta. In alcuni casi, al momento dell'adozione (bambini disabili, sia sorelle che fratelli, o bambini di età superiore a 7 anni), il pagamento può raggiungere i 128.053,08 rubli. Rilasciato sul luogo di lavoro di uno dei genitori.
Pagamento per la registrazione nella clinica prenatale. Se una donna incinta richiede la registrazione prima della 12a settimana ostetrica, le verranno pagati altri 628,47 rubli. Ciò è dovuto alla necessità del primo screening a 11-13 settimane.
Capitale materno. Viene pagato per il secondo o qualsiasi figlio successivo. Ne parleremo più in dettaglio un po' più avanti.

Questi sono tutti pagamenti a livello federale.

Pagamenti regolari da parte dello Stato

Adesso vediamo cosa regalano regolarmente per il quarto figlio. Ogni mese mamma o papà riceveranno:

Assegno per la custodia dei figli. Viene richiesta sul posto di lavoro dal genitore che sarà in maternità per accudire il bambino. L'assegno viene erogato fino al compimento dell'anno e mezzo di età del bambino. Importo: 40% dello stipendio medio mensile calcolato negli ultimi due anni. Questo tipo di pagamento ha un limite minimo. Le donne che hanno lavorato o sono ufficialmente disoccupate ricevono benefici in base ad esso. Per il secondo, terzo e quarto figlio della famiglia, nonché per tutti i figli successivi, l'importo del sussidio è di 6284 rubli.
Se un genitore necessita di un congedo aggiuntivo da 1,5 a 3 anni, ha diritto a pagamenti mensili aggiuntivi.

Dal 2018 in Russia è operativo un nuovo programma, secondo il quale l'assegno mensile per l'assistenza all'infanzia, pagato fino a un anno e mezzo, dovrebbe essere pari al livello minimo di sussistenza nella regione. Sfortunatamente, tale beneficio non viene pagato per il quarto figlio, poiché il programma è pensato per le famiglie che hanno figli per la prima volta.

Capitale materno

Il capitale di maternità rappresenta oggi il sostegno finanziario più significativo dello Stato. È possibile ottenerlo per il quarto figlio della famiglia? Si, puoi. Ma solo a condizione che non sia stato utilizzato in precedenza, ad esempio alla nascita di un secondo o terzo figlio.

L'importo del capitale di maternità nel 2018 è di 453.026 rubli. E questo importo è molto significativo, poiché è sufficiente per 1/3 o 1/4 dell'importo necessario per acquistare un bilocale standard nelle piccole città regionali. Nei centri regionali, dove i prezzi delle case sono significativamente più alti, il contributo non è così significativo. Ma potrebbe bastare un acconto su un mutuo ipotecario.

Nel 2018, il capitale di maternità può essere parzialmente incassato: è possibile richiedere un beneficio aggiuntivo fino a 1,5 anni, per un importo non superiore al costo della vita nella regione, o pagare i servizi degli istituti prescolari. Inoltre, le famiglie numerose potevano ricevere un pagamento una tantum dal capitale di maternità per un importo di 20.000 rubli.

Lo scopo principale di questo sostegno finanziario è migliorare le condizioni di vita, pagare l’istruzione dei figli o aumentare la parte finanziata della pensione della madre.

Inizialmente, l'importo del capitale di maternità era di 250.000 rubli. Oggi, tenendo conto di tutte le indicizzazioni e indennità, ammonta a 453.026 rubli e questa cifra non cambierà fino al 2020. Puoi utilizzare il capitale di maternità quando tuo figlio raggiunge i tre anni.

Privilegi

I benefici per la nascita di 4 figli sono gli stessi delle altre famiglie numerose. Ecco i principali:

Detrazione fiscale. L'importo esentasse, a partire dal terzo figlio, è di 3.000 rubli. per ciascun minore. Per gli adulti, è possibile ricevere una detrazione solo se ricevono un'istruzione superiore e prima di raggiungere l'età di 24 anni. Se uno dei coniugi muore o scompare, la detrazione viene emessa in misura doppia.
Sovvenzione di un mutuo ipotecario. Questo è un nuovo programma in vigore dal 1 gennaio 2018. In base ad essa le famiglie numerose possono stipulare o estinguere i debiti ipotecari esistenti al tasso preferenziale del 6%.
Fornitura di terreno gratuito. Viene rilasciato se in famiglia nasce un terzo bambino. Per ottenere un terreno di 6-15 ettari è necessario che i genitori siano sposati (famiglie biparentali), siano iscritti nella relativa regione da almeno 5 anni, non abbiano altri terreni ed siano cittadini di Federazione Russa (tutti i membri della famiglia).

Compensazione

Alla nascita del quarto figlio in famiglia, i genitori possono ricevere vari compensi per il denaro speso per determinati scopi. Il risarcimento federale garantito per le famiglie numerose consiste in un rimborso del 30% dei costi dell'alloggio e dei servizi comunali.

La procedura per ricevere il risarcimento è la seguente: è necessario pagare i servizi di pubblica utilità per un importo del 100%, dopodiché viene effettuato il rimborso tramite le autorità di previdenza sociale. Questo beneficio deve essere richiesto ogni sei mesi.

Esistono anche diversi programmi regionali che prevedono rimborsi parziali del denaro speso per l'istruzione, le cure, le attività ricreative, ecc. Potete informarvi presso gli enti di previdenza sociale.

Pagamenti regionali

L'elenco dei pagamenti e dei benefici per regione per il quarto figlio di una famiglia varia a seconda della città o regione specifica. Ad esempio, a Mosca esiste un pagamento "Luzhkovskaya" alle giovani famiglie: 150.000 per la nascita di un bambino. Un elenco approssimativo di tutti i possibili vantaggi e benefici è il seguente:

compenso per pagamenti telefonici domestici;
compenso per un set di vestiti per ogni bambino che frequenta un istituto di istruzione generale;
medicinali gratuiti - secondo un'apposita prescrizione del medico;
fornitura di biancheria da letto: un set per neonato;
viaggio gratuito sui trasporti urbani ed extraurbani, sui treni - pagamento parziale;
esenzione dal pagamento del servizio di raccolta rifiuti per tutti i bambini;
libri di testo gratuiti;
pasti scolastici gratuiti;
ingresso gratuito ai musei locali o con sconto del 50%;
compensazione per le tasse prescolari - fino al 100%;
vacanze gratuite per tutti i bambini in sanatorio o campo estivo.

Inoltre in molte zone esistono programmi regionali di capitale di maternità, che possono essere ottenuti in aggiunta a quello federale.

Come ottenere

Tutti i benefici e le indennità per il quarto figlio possono essere ottenuti se la famiglia riceve lo status di famiglia numerosa. Nella maggior parte delle regioni della Russia, può essere rilasciato dopo la nascita del terzo figlio e rimarrà valido finché nella famiglia ci sono almeno tre figli minorenni. Quando ci si trasferisce in un'altra regione, è necessario ottenere nuovamente lo status di famiglia numerosa.

Per fare ciò, è necessario contattare l'ufficio di previdenza sociale nel luogo di registrazione. Il capitale di maternità è registrato nella Cassa pensione della Federazione Russa, i pagamenti di maternità e le prestazioni per l'assistenza all'infanzia - sul luogo di lavoro. Per domande relative al pagamento di altre prestazioni, benefici e compensi, è necessario contattare le autorità di previdenza sociale.